LA POLIZIA METTE FINE ALLA PROTESTA STUDENTESTACA DI HONG KONG

Lo scorso 28 Settembre 2014 nella città di Hong Kong, iniziò la protesta studentesca, centinaia di

studenti e non solo scesero in piazza e si batterono contro la legge elettorale, tutto ora in vigore

nell’isola, per l’elezione della massima carica dello Stato, il capo esecutivo. Le proteste sono

scaturite dopo che, nello scorso Settembre, il governo di Pechino ha posto dei forti limiti alle

prossime elezioni a suffragio universale, che avverranno nell’isola nel 2017. I limiti imposti erano

la riduzione del numero dei candidati alla carica di capo esecutivo, da tre a due, ma sopratutto la

rabbia che ha portato alla protesta degli studenti fu, l’istituzione di un commissione costituita da

1.400 membri scelti da Pechino, con il compito di analizzare i candidati. La protesta studentesca

ha un leader importate, è Joshaua Wong, capo degli Scholarism, un gruppo di studenti appartenenti

agli istituti di scuola superiore. Wong di soli 16 anni è famoso per aver bloccato, attraverso appelli

e campagne satiriche, il progetto di Pechino di Educazione patriottica in tutte le scuole elementari e

medie di Hong Kong.

Wong ha iniziato la sua battaglia contro Pechino, occupando e assediando intere zone della città.

La polizia ha iniziato Martedì scorso un azione di liberazione, per porre fine in modo definitivo

all’occupazione dell’aree, nel centro città. Gli sgomberi sono iniziati a Mong Kong, presso una

della strade più importanti di Hong Kong, Nothan Road, dove i manifestanti hanno assistito allo

smantellamento delle barricate. Nel corso di questa notte, dopo una serie di scontri tra manifestanti

e polizia, in cui la polizia ha usato armi per disperdere i manifestanti, sopratutto spray al pepe, si è

poso fine all’assedio, con l’arresto di 116 studenti, tra cui il leader principale, Wong e mettendo fine

all’ultima battaglia di Wong. Non è la prima volta che il leader degli Scholarism, Joshaua Wong,

vine arrestato, l’ultimo episodio, avvenne all’inizio delle proteste d’avanti al palazzo del governo

centrale, situato al centro dell’isolo ad Admiralty.