“Io un assassino? Chi lo dice sa di esserlo”. Risponde così, fanciullescamente, il presidente russo Vladimir Putin al “collega” statunitense, Joe Biden, che ieri nel corso di un’intervista aveva definito il leader del Cremlino “un assassino”. “Gli auguro una buona salute”, ha proseguito Putin, aggiungendo che russi e americani hanno “un codice genetico, culturale e morale diverso”. “La Russia coopererà con gli Stati Uniti – ha chiosato – ma nei campi che ci interessano e alle condizioni che riteniamo vantaggiose per noi stessi”.
