Home SPETTACOLI CINEMA La storia del ‘Muro dell’ Apartheid’ di Alatar

La storia del ‘Muro dell’ Apartheid’ di Alatar

In occasione del quindicesimo anniversario del verdetto sul Muro, ecco la proiezione del film ‘Broken‘ del regista Mohammed Alatar, che inconrrerà il pubblico dopo la proiezione, nell’ambito di un dibattito che prevede gli interventi di Vincenzo Vita e Monica Maurer. La sede è naturalmente quella della Sala Zavattini (Fondazione Aamod: Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico), in via Ostiense 106 – (presso la Centrale Montemartini)
La storia del ‘Muro dell’ Apartheid’ di Israele in Palestina, del suo impatto quotidiano sulle vite dei palestinesi, è stata raccontata da prospettive diverse ma la storia della promessa infranta della legge internazionale, deve ancora essere raccontato. Ci ha pensato il regista Mohammed Alatar a narrare cinematograficamente quella storia nel film ‘Broken‘, un documentario di prim’ordine che getta molta luce sull’intersezione tra legge e politica in uno dei punti problematici più persistenti del mondo.

“Nel 2004 – dichiara il produttore Stefan Ziegler – la Corte Internazionale di Giustizia (ICJ) ha dichiarato illegale il Muro e ha invitato gli Stati a sostenere il proprio parere consultivo. Sebbene i rappresentanti internazionali abbiano promesso il sostegno dei loro governi all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, finora non sono emersi risultati tangibili, al contrario, il Muro è ormai lungo 700 km e alto il doppio del muro di Berlino. Come delegato del Comitato internazionale della Croce Rossa, e successivamente come capo dell’unità di monitoraggio barriera dell’ONU, e ora come produttore cinematografico, ho lavorato per documentare gli impatti del Muro dal 2005. Quando la mia unità fu sciolta nel maggio 2013 a causa della mancanza di fondi e della mancanza di volontà, mi sono chiesto, potrei ignorare un argomento che conoscevo in modo più approfondito di quasi chiunque altro?”.
Dal canto suo il regista tiene invece a sottolineare che “Il focus dell’opera che abbiamo realizzato ispirandoci agli impatti umanitari del muro in Cisgiordania – dice il regista Mohammed Alatar – vuole incentrarsi sul diritto internazionale, le sue promesse non mantenute, l’ICJ, il Muro di Israele in Palestina e i doveri e le omissioni della comunità internazionale: una rete intricata di legge, politica e potere, e di come la storia si rifiuti di voltare pagina continuando ad influenzare drammaticamente la vita quotidiana di molte persone che vivono li”.
Il film, la cui realizzazione ha visto il cineasta viaggiare attraverso tre continenti per raggiungere proprio le persone le cui deliberazioni sono quelle che danno forma al futuro del diritto internazionale, dei diritti umani e, in definitiva, della pace, fornisce testimonianze di esperti di giurisprudenza di fama internazionale, giudici della CIG, diplomatici esperti e ufficiali militari israeliani che hanno costruito il muro.

A seguire , il regista accompagnerà il film in un tour nelle seguenti città:
il 11/7 NAPOLI ore 20.00 nell’ex-Asilo Filangieri – Vicolo Giuseppe Maffei 4; il 12/7 MODENA alle 20.30 nella Sala Polivalente Windsor Park – Strada San Faustino 155/u; il 14/7 Torino ore 20, presso la Casa del Quartiere – San Salvario.
Ricordiamo che l’ingresso libero fino ad esaurimento posti. Prenotazioni consigliate su eventi@aamod.it – Infoline: 06/57289551 – 06/5742872 – 06/5730544
Max