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La7, oggi 11 Giugno 2020 serata dedicata ad Alberto Sordi: speciale e film con Andrea Purgatori

Questa sera 11 Giugno 2020 un particolarissimo appuntamento da prime time su La7 con Alberto Sordi per omaggiare il grande, grandissimo e indimenticabile attore.

Sono ampi gli appuntamenti che, a partire dalla prima serata e poi a proseguire, su la7 andranno in onda per celebrare il meraviglioso Albertone. Ecco tutti i passaggi tv.

La7, ore 21.20: 100 auguri Alberto

La7 lancia una serata evento per ricordare, nel centenario della sua nascita, Alberto Sordi il più amato comico e attore italiano, noto per le prestazioni ironiche, commoventi, storiche: inarrivabile attore del cinema italiano, Alberto Sordi sarà celebrato alle 21.25 da Andrea Purgatori, con un documentario in prima tv “Siamo tutti Alberto Sordi?”. A seguire “Il Medico della Mutua”.

La7, ore 21.25: Siamo tutti Alberto Sordi? – 1^Tv

Docu-film di Fabrizio Corallo del 2020 che studia la grandezza dei personaggi portati in scena da Alberto Sordi e la fantastica storia professionale dell’artista. L’opera sottolinea le doti profetiche di attore/autore in gradodi raccontare come pochi altri o forse nessuno la storia degli italiani dal secondo dopoguerrra ai nostri giorni.

Tutto tramite interviste realizzate a compagni di lavoro, esponenti di punta del cinema recente, critici, studiosi e amici anche attraverso aneddoti, ricordi e curiosità.

La7, ore 22.55: Il Medico della Mutua

Film di Luigi Zampa del 1968, con Alberto Sordi, Evelyn Stewart, Bice Valori, Sara Franchetti, Nanda Primavera, Ida Galli, Leopoldo Trieste.

Guido Tersilli, giovane medico appena laureato, si rende conto che la libera professione non concede, almeno agli inizi, la tranquillità economica cui aspira, e per questo opta di puntare sulla vasta pletora di mutuati.

Gli inizi sono duri. Poi ecco la grande chance: il dottor Bui, che “gode” di ben duemilatrecentomutuati, è in fin di vita. Provando a scavalcade i colleghi, vogliosi come lui, di gettarsi su quel gruppone, il neo-dottore riesce, corteggiando la moglie del morente e, con la vaga promessa di sposarla, di diventare l’unico “erede” del patrimonio.