landini

    “Le parole pronunciate questa mattina a Napoli dal segretario generale della Fiom sono gravi”. E’ il commento del segretario generale della Fim, Marco Bentivogli, secondo cui “quando si e’ convinti di stare dalla parte giusta non si ha il bisogno di seminare settarismo e dividere ulteriormente il Paese, tra il bene e il male, gli onesti e i disonesti ecc”. “Se anche il Presidente del Consiglio va sopra le righe rispetto ai lavoratori che scioperano – fa notare Bentivogli – un sindacalista ha il dovere di rispettare tutti i lavoratori e garantire la loro liberta’ d’espressione qualunque essa sia. Incluso aderire o no alle iniziative sindacali”Bentivogli non manca di criticare anche le parole del premier relative all’abbattimento dell’art.18 come “ostacolo agli investimenti”: “L’articolo 18 non e’ mai stato un ostacolo agli investimenti, alle assunzioni e come dimostrano i 600 mila posti di lavoro perduti dal settore industriale, tutti di lavoratori tutelati dall’art.18, non impedisce i licenziamenti”. Secondo il sindacalista “le parole del premier rispondono piu’ a un botta e risposta propagandistico, che alla realta’ delle misure e al merito delle questioni. Gli investimenti si fanno ripartire riducendo il costo dell’energia, delle materie prime, della burocrazia, delle infrastrutture, liberalizzando l’accesso al credito, favorendo innovazione e ricerca”..Landini dai microfoni di RaiNews24 ha spiegato: “Io penso che i lavoratori dipendenti  sono senz’altro in quella parte del Paese di onesti che pagano le tasse, ma non ho mai pensato che chi e’ lavoratore autonomo non lo sia. Se non sono stato chiaro me ne scuso ma cerchiamo di evitare di strumentalizzare e aprire un dibattito su una dichiarazione mal riuscita e che comunque non affronta i problemi reali del Paese”.