LAZIO, AGRICOLTURA: REGIONE IMPEGNATA PER RILANCIO ANCHE IN PROVINCIA DI FROSINONE

La Regione Lazio si impegna nel settore agricoltura, cercando di rilanciare questa pregiata attività del territorio anche in provincia di Frosinone. Ad evidenziarlo è la consigliera di Gruppo “Per il Lazio” tramite una nota stampa che di seguito pubblichiamo: “La Regione Lazio sta dimostrando di considerare l’agricoltura un asset fondamentale per l’economia e il benessere dei cittadini del Lazio. Le congratulazioni al lavoro del Commissario Rosati di Coldiretti sono un segnale forte, ma anche un richiamo ad un impegno costante per il rilancio del settore anche nella nostra provincia. Un impegno che nell’ultima seduta consiliare mi ha portato a presentare un importante ordine del giorno che impegna la Giunta a stanziare specifici fondi per la riconversione della Valle del Sacco con la leva dell’agricoltura. L’ordine del giorno è stato approvato a larga maggioranza e ci consentirà di agire meglio e speditamente verso questo obiettivo. In materia di agricoltura, la Regione sta dimostrando una rinnovata attenzione. In consiglio stiamo lavorando ad una proposta di legge che intende destinare ai giovani della regione le terre pubbliche in disuso,  presentata dal gruppo “Per il Lazio” e che mi vede tra i firmatari. Inoltre, a pochi mesi dall’insediamento, si è riusciti ad impegnare circa 83 milioni di euro, utilizzando tutti i fondi del PSR che rischiavano di tornare a Bruxelles. A questi, andranno aggiunti altri 35 milioni di euro riguardanti bandi che verranno pubblicati nelle prossime settimane.  Fondi che aiuteranno le tante aziende agricole locali, con politiche di ammodernamento e protezione del made in Italy nell’anno che precede l’EXPO 2015 di Milano interamente dedicato alla nutrizione. “Nella nostra provincia – precisa la consigliera –  il rafforzamento dell’agricoltura può essere l’occasione per affrontare e superare la crisi occupazionale e ambientale che l’ha colpita. Come ho sottolineato più volte, il nostro obiettivo in tema di Valle del Sacco non deve essere solo la semplice bonifica dei siti inquinati, ma la loro completa riconversione e valorizzazione. L’ordine del giorno approvato in Consiglio va proprio in questa direzione, per attuare specifici interventi sulla Valle a sostegno di piani di intervento in materia di agricoltura, ambiente e turismo. Con azioni coordinate, abbiamo in compito di recuperare i terreni attualmente sequestrati, e nello stesso tempo proteggere da eventuali minacce ambientali quelli che attualmente producono le tante eccellenze del territorio.”