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Lazio, continua il pressing su Sarri: nodo ingaggio da sciogliere

L’addio a Inzaghi è stato amaro, consumato in una notte. C’era il sì, accennato con un sorriso all’uscita di Villa san Bastiano. Ma il telefono ha continuato a squillare. Ancora e ancora. Inzaghi non ha potuto più girarsi dall’altra parte, sapeva che dall’altro capo del telefono c’era l’Inter, lo rincorreva da giorni. Ha continuato il pressing anche quando la firma con la Lazio era ad un passo.

Si è chiuso così il cerchio lungo 5 anni, non nel modo in cui tutti speravano. Inzaghi andrà all’Inter, la firma arriverà nelle prossime ore. La Lazio cerca un sostituto, sta lavorando su più piste. E’ il modo di operare di Lotito e Tare, che tengono aperte più possibilità, per non farsi cogliere impreparati. Il primo nome sulla lista è un top della panchina, Maurizio Sarri.

Ha chiuso con uno scudetto alla Juve prima aveva vinto al Chelsea. Col Napoli ha incantato, ma da un anno è senza una panchina. La Lazio gli ha aperto le porte di Formello, gli ha proposto un progetto ambizioso. Sarri ne è rimasto stupito, ha accolto con entusiasmo lo scenario tecnico proposto dai biancocelesti.

Lo scoglio ora rimane l’ingaggio. Sarri percepisce più di 4 milioni, la Lazio era arrivata a offrire a Inzaghi 2 e mezzo. Non può spingersi troppo oltre. Tra mercoledì e giovedì le parti si aggiorneranno ancora, potrebbe essere il momento decisivo in un senso o nell’altro. Intanto il club biancoceleste cerca di limare la differenza economica, è l’ultimo ostacolo per vedere Sarri alla Lazio.