LAZIO, DALLA REGIONE LAZIO CAMPAGNE CONTRO OMOFOBIA

    Una Regione Lazio attenta alle problematiche su l’omofobia. Questa è l’intenzione ed il desiderio del Vice presidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio che ha commentato così gli ultimi fatti di cronaca che hanno visto il suicidio di un ragazzo di 14 anni a Roma, causato probabilmente da una discriminazione sessuale: 

    “Un altro drammatico caso di omofobia che ha come protagonisti i giovani e che ha portato al suicidio di un ragazzo di 14 anni a Roma. Alla sua famiglia e ai suoi cari esprimiamo la vicinanza dell’amministrazione regionale del Lazio. Non è la prima volta che avviene un episodio come questo e bisogna essere chiari: una comunità non può dirsi civile quando emargina e discrimina le persone lesbiche, gay e trans. Come Regione siamo e saremo con ancora più forza in campo con iniziative che coinvolgano i giovani e le loro famiglie in campagne contro l’omofobia, consapevoli che la discriminazione si combatte a partire dai più giovani come questa storia dolorosa ci insegna. Saremo nelle scuole del Lazio per non lasciare nessuno solo e per cancellare quella cultura spesso strisciante e silenziosa dell’omofobia che troppe sofferenze e tragedie provoca in migliaia di adolescenti”.