Lazio, inizia la campagna per il vaccino anti influenza

    Inizia in questo mese la campagna antinfluenzale nella Regione Lazio, attività volta a ribadire come la vaccinazione sia lo strumento migliore per prevenire l’influenza. Come disposto dal piano nazionale di prevenzione, la possibilità di ottenere il vaccino anti influenza è permesso senza alcuna spesa in determinati casi. Infatti, il vaccino è offerto gratuitamente a determinate categorie della popolazione, come le persone sopra i sessantacinque anni, le donne incinte, i donatori di sangue, coloro che svolgono servizi pubblici e portatori di malattie croniche – come i diabetici, cardiopatici e persone con disturbi respiratori, come l’asma e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), che, se infetti, possono essere sottoposti a gravi complicanze.
    Rispetto agli anni precedenti in cui si è svolta la campagna per la promozione del vaccino anti influenza, tra le novità di quest’anno ci sono le nuove linee guida per la gestione del diabete, un vademecum che insiste sull’importanza della vaccinazione tra le persone affette da tale malattia, in quanto più suscettibili alle malattie infettive, e quindi anche a rischio contagio con l’influenza, correndo un maggior rischio di ospedalizzazione.
    Per quanto riguarda i dettagli del sistema di prevenzione, diventa assolutamente fondamentale rispettare i tempi di vaccinazione per mettersi al sicuro e tenere lontano il rischio di prendere l’influenza. Il vaccino anti influenza viene infatti eseguito ogni anno tra i mesi di novembre e dicembre, per permettere quindi di fornire la protezione già dopo circa due settimane dalla sua somministrazione, in stretta correlazione con l’inizio della stagione invernale.
    La vaccinazione, oltre che essere una pratica molto utile per il singolo, diventa anche un atto sociale, dato che proteggersi dall’influenza impedisce allo stesso tempo il contagio alle altre persone. Solo migliorando la copertura vaccinale, la quale rimane ancora troppo bassa nella Regione Lazio – si può effettivamente limitare la circolazione dei virus dell’influenza e proteggere complessivamente la popolazione.