CALCIO

Lazio, Inzaghi ci crede: “Non firmo per il secondo posto”

Inzaghi ci crede anche se non lo dice ad alta voce. Il sussurro fa comunque rumore, perché ora la Lazio ha gli occhi puntati addosso, non si può più nascondere. I cinque gol rifilati alla Spal sono l’ennesima dimostrazione che la squadra biancoceleste fa sul serio, e non si accontenta. Parola del suo allenatore che non firma per il secondo posto.

Naturale dopo un girone d’andata così, naturale anche perché in caso di vittoria contro il Verona mercoledì nel recupero, il secondo posto sarebbe già agganciato con una spallata all’Inter che si troverebbe terza. Anche un sussurro fa rumore ora, va veloce come la Lazio, che non si ferma più, anche se ha subito alcune critiche per il pareggio nel derby. Probabilmente ingiustificate, ma quando si è abituati a vincere anche uno stop fa rumore.

“Dobbiamo continuare così”

Aggiornamento 7:00

Simone Inzaghi ha poi commentato la vittoria sulla Spal e la rincorsa alla vetta che prosegue: “Se firmerei per il secondo posto? No, noi dobbiamo firmare per continuare a fare partite come quella di oggi, mancano tante gare e punti alla fine. Vivo alla giornata, come da quattro anni a questa parte”.

L’allenatore biancoceleste ha poi commentato il mancato arrivo di Giroud, ad un passo dai biancocelesti poi di rimasto al Chelsea per scelta di Lampard: “Non mi avrebbe certo messo in difficoltà nelle scelte, dobbiamo sperare di tenere i nostri tutti in buona salute ma non è facile con tutte queste partite. Giroud non avrebbe tolto spazio e luce ai miei attaccanti che stanno facendo cose strepitose, è normale che se fosse arrivato, avremmo avuto più soluzioni: un acquisto in più non avrebbe fatto male”, ha concluso Inzaghi.