CALCIO

Lazio, l’uomo in più non basta: in semifinale passa l’Atalanta

Uscire così fa male, Inzaghi a fine partita non ha avuto nemmeno la forza di dirlo, stremato dall’ultimo sterile assalto. La partita con l’Atalanta è finita con l’allenatore senza voce e la Lazio fuori dalla Coppa Italia, competizione che negli ultimi anni le ha sempre portato bene. Non questa volta, perché contro la squadra di Gasperini i biancocelesti non passano nemmeno con un uomo in più per quasi quaranta minuti.

Il primo atto della sfida tra le due squadre che al momento esprimono il miglior calcio in Italia se lo aggiudicano i nerazzurri, domenica il secondo round in campionato, sempre a Bergamo. Difficile per la Lazio non arrivare all’appuntamento con l’occasione sciupata ancora negli occhi. Perché dopo l’espulsione di Palomino la gara sembrava in discesa. Eppure le insidie maggiori per Inzaghi sono arrivate in quel momento.

La squadra si è spenta, ha rallentato i giri. Ne ha approfittato l’Atalanta che in dieci ha segnato il gol del 3-2 con Miranchuk e ha sciupato anche un rigore con Zapata. Inzaghi le ha provate tutte: ha inserito Correa e Immobile ma non è arrivato nemmeno un tiro in porta. La squadra di Gasperini ha rispolverato l’animo battagliero e guardingo e seppur con un uomo in meno ha respinto ogni assalto.

A fine partita sono arrivate le scuse di Hoedt, autore di una prestazione sotto tono: “E’ stata colpa mia se siamo stati eliminati. Ora devo lavorare a testa bassa per far capire che non sono quello visto con l’Atalanta”, ha scritto su Instagram il difensore olandese. L’occasione arriverà presto, sempre con l’Atalanta. L’appuntamento è domenica alle 15 e questa volta la vittoria vale un posto tra le grandi.