LAZIO, PRIMO VIA LIBERA AL RIORDINO SOCIETÀ REGIONALI

La commissione consiliare permanente Affari costituzionali e statutari della Regione Lazio ha dato parere favorevole al “Riordino di: Società Finanziaria Laziale di Sviluppo – Fi.La.S., BIC Lazio SpA, Unionfidi Lazio SpA, Asclepion S.C.p.A., Banca Impresa Lazio SpA”.

Gli assessori allo Sviluppo economico e attività produttive e al Bilancio, demanio e patrimonio hanno risposto puntualmente alle osservazioni scritte che erano state presentate nei giorni scorsi dai consiglieri  Corrado e  Perilli del Movimento 5 Stelle,  Gramazio del Pdl, Gian Paolo Manzella Per il Lazio e Francesco Storace de la Destra. 

Dopo aver ripercorso le tappe del lavoro fin qui svolto è emersa la “necessità d’inserire nella proposta di legge che sarà presentata dalla Giunta un riferimento all’obbligo della stessa di presentare, con cadenza annuale, una relazione al Consiglio regionale specificamente dedicata al funzionamento, ai risultati e alle prospettive della Società Sviluppo Lazio”.

In questo piano si cercherà inoltre di tutelare l’interesse economico della Regione e quello dei lavoratori, garantendo loro “la tutela occupazionale, anche con specifico riferimento alla situazione dei lavoratori precari, e l’adozione di una tipologia contrattuale che salvaguardi i diritti dei lavoratori”. Nel parere si ravvede inoltre la necessità di ricordare che le modalità di affidamento ai soggetti privati di risorse pubbliche debbano essere rispettose dei principi dell’Unione europea in materia di concorrenza, mercato e appalti. Infine, si ravvede la necessità di allegare alla proposta di legge di riordino “la evidenziazione della convenienza dello schema organizzativo prescelto nel processo di riorganizzazione del sistema del credito, anche con evidenziazione dell’assenza di maggiori costi diretti e indiretti sul sistema economico regionale.”