CALCIO

Lazio-Torino, continua il botta e risposta: la nota del club biancoceleste

Continua il faccia a faccia tra Lazio e Torino. Dopo il pareggio sul campo è esplosa la bufera. Ha raccontato tutto Immobile su Instagram: l’attaccante biancoceleste ha svelato che al termine della partita, Urbano Cairo è sceso negli spogliatoi per insultarlo. Nella notte è arrivata la difesa del presidente granata, poi un altro attacco, questa volta da parte della Lazio stessa.

Un comunicato rilasciato sul sito ufficiale del club: “Ieri sera all’Olimpico sono successe cose molto gravi per il mondo dello sport, che la Lazio non può far passare sotto silenzio. Una reazione scomposta, del Presidente Urbano Cairo, fuori luogo e in violazione delle norme, anche di lealtà, probita e correttezza, di cui qualcuno dovrà rispondere nelle sedi preposte: nessuno può permettersi di avere atteggiamenti padronali, tantomeno a casa nostra.

Continua la nota del club: “La verità l’ha mostrata il campo: la Lazio, a partire da Ciro Immobile, ha profuso ogni energia per onorare fino all’ultima partita il campionato, anche se qualche discutibile interpretazione e tanta sfortuna hanno tolto alla squadra un successo meritato. Il calcio è anche questo, ma forse qualcuno sperava in qualcosa di diverso. E questo non è il calcio, non è il nostro calcio. Proprio per questo tuteleremo il nostro Capitano e la Società in tutte le sedi, legali e sportive, dalle accuse infamanti che rispediamo convintamente al mittente. Il nostro campionato e’ stato accompagnato da una incessante campagna diffamatoria, che ha macchiato l’immagine sportiva della Lazio e ne ha condizionato i risultati. Non permetteremo che accada di nuovo”.

Poco dopo è arrivata anche la replica di Cairo, che prova a mettere una pietra sopra all’accaduto: “Quella di ieri era una partita con livelli di tensione molto molto alti, come s’è visto, e per noi era molto importante. Per me il fatto che si giochi con il sangue agli occhi va benissimo, fa parte dell’agonismo: si fa così, e la Lazio ha onorato il campionato. Ma non è leale buttarsi per cercare un rigore quando non c’è, questo non si fa – dice Cairo ai microfoni dell’Adnkronos -. Ho avuto Immobile come giocatore, gli ero e gli sono molto affezionato, per me è un pupillo e l’ho sempre portato in palmo di mano. Per me finisce qui, farò il tifo per Immobile agli Europei, gli auguro di segnare tanti gol e il meglio per lui e la sua famiglia”.