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Le Entrate sul Dl fisco: “norme sugli appalti, alternativa al taglio del cuneo ‘abusivo'”

In merito al decreto legge fiscale stamane Antonino Maggiore, direttore dell’Agenzia delle Entrate, si è recato alla camera in audizione presso la Commissione Finanze. Sulle norme relative agli appalti, il direttore ha commentato che il fine è quello di contrastare “un meccanismo che è stato creato per alleggerire al minimo il costo della manodopera”. In poche parole, ha aggiunto Maggiore, “viene diminuito il costo del cuneo fiscale in maniera fraudolenta“, creando però “un fenomeno pernicioso che spesso non è facilmente accertabile“. Quanto poi all’eventualità di poter estendere le esenzioni attualmente inerente alle norme sugli appalti, riferendosi da quanto affermato dal ministro dell’Economia Gualtieri, il direttore delle Entrate ha affermato “Credo di sì, che si possa fare. Anche il ministro mi pare abbia dato un’apertura, lo ha detto esplicitamente”. Anche perché, ha aggiunto ancora Maggiore, “Parallelamente al legittimo e fisiologico incremento nel ricorso delle compensazioni tributarie da parte della generalità dei contribuenti, si è assistito negli ultimi anni a un notevole aumento dell’utilizzo fraudolento dello stesso, attraverso la spendita di crediti inesistenti“. Oltretutto, ha infine concluso il direttore, “la fenomenologia riscontrata, anche all’esito di numerose e importanti iniziative di controllo avviate sul territorio, appare ad altissimo impatto economico, oltre che notevolmente variegata”.
Max