“Il silenzio assenso dell’UE sugli alert sanitari per vino e alcolici sono un attacco alla cultura del vino italiana e una sciocchezza, dal punto di vista scientifico, dato che l’abuso costituisce un fattore di rischio, non certo il consumo moderato che se ne fa sulle tavole dei cittadini.
L’Italia ha un fatturato di 14 miliardi di euro sul vino; è sciagurato che si attenti a questo comparto, facendo terrorismo psicologico contro un alimento che è cultura e occupazione“.
Così Simona Baldassarre, medico, eurodeputato della della Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare, responsabile del Dipartimento Famiglia della Lega.
“Questo via libera all’Irlanda è anche un attacco a quei Paesi che avevano espresso parere contrario, perché permette a ogni Stato membro di fare ciò che vuole“, prosegue la parlamentare, che rincara: “Si consente così una babele di etichette a livello europeo che confonderà i consumatori e ostacolerà la libera circolazione delle merci“.
“Grave, infine– conclude la Baldassarre – che la Commissione e l’Irlanda non rispettino il Parlamento europeo, che si era chiaramente espresso contro la misura“.
Max
