LEGGE DI STABILITA’: ACCORDO GOVERNO E REGIONI

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    L’esito dell’incontro a Palazzo Chigi tra il premier Matteo Renzi e le Regioni sulla legge di Stabilità. Il presidente della Conferenza delle Regioni Sergio Chiamparino ha commentato: “Ora si apre una fase nuova. Quando ci si parla e si lavora insieme, è sempre una buona premessa per trovare una soluzione”.“Per me la strada è la trasparenza totale di tutte le spese online, dal governo alle Regioni”, ha detto il premier ai presidenti regionali nel corso dell’incontro nella Sala Verde di Palazzo Chigi. Al tavolo erano presenti tutti i governatori, tranne il presidente della Lombardia Roberto Maroni, rappresentato da Massimo Garavaglia. “E’ stato un incontro simpatico nei toni che è sempre un aspetto non irrilevante della politica- ha detto Chiamparino-. Alcuni scambi schietti di battute non hanno intaccato il clima e il rispetto politico- ha aggiunto-. L’incontro è stato approfondito con una presenza impegnata del primo ministro, che ringrazio. Il punto di convergenza per ora è stato quello che Renzi ha definito il Lodo Chiamparino, ovvero una proposta che in una settimana punti ad un lavoro congiunto per una manovra sostenibile”. Così il presidente della Conferenza delle Regioni in conferenza stampa. Qunato alla spesa sanitaria – ha detto-. “Il premier ci ha chiesto di avanzare proposte specifiche e suggerimenti, anche al di là della legge di Stabilità. Tutto questo aiuta ad ottenere un equilibrio istituzionale che vede nel sistema delle autonomie un asse portante. Questa è la strada giusta”, ha ribadito Chiamparino. “A me pare importante che si sia trovata un’intesa di percorso che ha un’obiettivo comune, razionalizzare la spesa migliorando la qualità dei servizi erogati”, ha sottolineato. il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Delrio: “Non vogliamo tagliare la sanità” – “Il governo ha garantito piena disponibilità a saldi invariati accogliendo proposte che possono venire dalle Regioni. C’è un accordo per rafforzare l’impianto delle riforme del Paese. Non vogliamo tagliare i servizi nè tagli alla sanità o ai servizi sociali. Dobbiamo trovare soluzioni per stare con orgoglio in Europa”.

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