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L’Estate che tanto stiamo aspettando per rilassarci, sarà ‘la più cara di sempre’. Ecco i numeri dei rincari e qualche consiglio per risparmiare

Come da prassi, e ci mancherebbe, si avvicina sempre di più il periodo dove si pensa solo alle vacanze. Ora però, vista l’aria che tira, il punto è che, indubbiamente, quella che ci si prospetta sarà un’estate carissima. Basti pensare che già lo scorso anno le vacanze estive erano state definitele più care degli ultimi 50 anni”, a causa degli aumenti dei prezzi praticato nel comparto turistico.

Dunque, cosa accadrà e, soprattutto, come dobbiamo regolarci per poterci rilassare un po’ senza dover rinunciare alla tintarella, o all’aria salubre della montana? I consigli sono tanti e ben ragionati. Ad esempio, il blog di ‘PrestoEnergia’ ha stilato un resoconto dal quale attingiamo.

Estate carissima: Federconsumatori ha stilato una tabella con gli aumenti per ciascun settore

Intanto, come annunciato da Federconsumatori, l’estate che andiamo ad affrontare sarà ancora peggio per quanto riguarda i rincari. Secondo una precisa tabella redatta dagli analisti, i rincari saranno del +17% per chi sceglierà di trascorrere una vacanza al mare; del + 9% per chi opterà invece per un soggiorno in montagna; ‘peggio’ per quanti sceglieranno la classica crociera all-inclusive, che dovrà sobbarcarsi un aumento medio del +21% mentre, semplicemente spostandosi con i voli aerei, la sorpresa sarà davvero amara: sono infatti previsti rincari del +45%.

Estate carissima, purtroppo il 23% degli italiani ha già deciso che non si muoverà da casa per problemi economici

Certo, al di là di tutto questo è difficile rinunciare alle vacanze, se il 23% degli Italiani non andrà in vacanza, un buon 50% è deciso ad andare, rivela invece un’indagine Torcha. Chi rinuncia perché lo fa? Il 18% per lavoro, il 12% ha altri impegni ma in realtà è soprattutto una questione di spese: il 50% non si può permettere le vacanze!

Estate carissima: il problema economico non riguarda soltanto l’Italia ma anche ben 35 milioni di cittadini Ue

Intendiamoci, quello del ‘budget per le vacanze’, non è un’impasse che affligge soltanto gli italiani, complessivamente infatti, il Ces (la Confederazione europea dei sindacati), ha calcolato che 35 milioni di cittadini Ue non possono permettersi una settimana in vacanza fuori casa. Di questi, oltre 7 milioni sono italiani, il numero più alto in termini assoluti. Dopo di noi solo  Spagna (4,7 milioni), Germania (4,3 milioni) e Polonia (3,1 milioni).

Tornando a noi, come si evince dalle indagini rilevate da Eurostat ed Istat, nel nostro Paese a soffrire profondamente l’impossibilità a potersi conedere una vacanza sono gli under 35. Anzi, per dirla tutta, parliamo di quasi il 25% dei giovani compresi nella fascia 15-29 anni che, mediamente, ‘vanta’ un reddito inferiore agli 850 euro al mese.

Estate carissima: l’inflazione andrà ad inficiare su diversi voci di spesa, non risparmiando neanche i campeggi

Dal canto loro, guardando all’inflazione galoppante, Istat e Federconsumatori stimano che nell’Estate 2023 si pagherà in media il 15,2% in più rispetto al 2022. La combinazione fra inflazione e forte domanda si farà sentire sul conto dell’hotel, dei voli e dei trasporti.

Nel dettaglio, le tariffe delle strutture ricettive per affitti brevi sono già salite del 25-30%, di alberghi e hotel +18%, e dei villaggi vacanza a campeggi +11,1% (Federconsumatori). Per quanto riguarda i voli, le tratte nazionali sono cresciute, anno su anno, dal 31 al 34 per cento e per i voli internazionali si tocca un +45% (Lastminute.com). Infine, per i trasporti, il costo di un biglietto del treno è cresciuto del 11% (Sole 24 Ore).

Estate carissima: come se non bastasse, rimanere in Italia non aiuta a risolvere il problema. Previsti anche i rincari di luce e gas

Entrando nello specifico delle spese, Federconsumatori spiega che la stima relativa ad una settimana al mare o in montagna, nel 2023 una famiglia media di quattro persone deve mettere in conto di dover spendere circa 800 euro in più rispetto al 2022. Infatti, tanto per are un esempio, solo prendere un gelato ci costa il 22% in più rispetto all’anno scorso, e per chi va al mare il prezzo di ombrellone e lettini è salito in media del 33%.

Attenzione perché chi decide di rimanere a casa, la ‘sorpresa’ è che  vedrà aumentare le spese: l’installazione di un condizionatore costa il 6,9% in più, così come i prezzi di luce e gas, che sono previsti in aumento, con un ritorno del caro bollette da luglio. Anzi, come già annunciato da Arera, rispetto ai prezzi attuali l’Autorità prevede un +10% nel terzo trimestre 2023 e un’ incremento addirittura del 25% da ottobre.

Estate carissima: dunque, alla luce di tutto ciò, come andrebbe affrontata ‘la vacanza del 2023’?

Se vogliamo comunque vedere un minimo di positività, è che l’estate in arrivo offre un’infinità di scelta e di mete rispetto ai due anni passati in allarme pandemia ma, lo ripetiamo, non avrà pietà per i nostri portafogli.

Dunque, la domanda che già da ora tutti si stanno ponendo è: come fare a risparmiare? Secondo il Blog ‘PrestoEnergia’ ci sono tre regole da seguire con grande attenzione, vediamo quali sono:

  1. La prima soluzione è prenotare con largo anticipo, e favorire le offerte low-cost.
  2. La seconda, è scegliere una meta raggiungibile in auto, visto che un pieno di benzina nel 2023 costa il 9% in meno rispetto all’anno scorso, o in traghetto – il cui prezzo ha subito un calo del 50%.
  3. Se si rimane in Italia, seppure a malincuore – come suggeriscono le percentuali prese rispetto al caro delle strutture ricettive indicate da Assoutenti – sarà meglio evitare le città e le località balneari più care, ovvero: Firenze (+43,2%), Milano (+38%), Venezia (+25,7%), Olbia-Tempio (+20,3%) e Puglia (+15%).

Max

 

 

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Max Tamanti