Libertà nella paura

    Milano-duomodimilano01L’ambasciata statunitense ha pubblicato un messaggio di sicurezza per i cittadini degli USA, dichiarando i possibili locus di attentati terroristici tra Roma e Milano. Sono indicati sia luoghi generici, come chiese, sinagoghe o ristoranti, sia teatri di prestigio monumentale italico o ortodosso, primi fra tutti la Basilica di San Pietro, il Duomo e il teatro della Scala di Milano.
    In Italia il grado di allerta è arrivato al secondo livello, pronte le forze di 700 militari per Roma in attesa del Giubileo. Alfano dichiara l’inasprirsi dei controlli sia a livello interno, sia sulle frontiere. «Nessun Paese è al sicuro: i nostri sforzi sono stati fin qui premiati»,  «far sì che si possa scongiurare un evento drammatico». 
    Lopinione pubblica è scossa dichiara Renzi, «stanno attaccando il nostro modo di vivere, ma la libertà è più forte della barbarie, il coraggio è più forte della paura.». L’ossitocina, l’ormone della paura, si sta diffondendo nelle strade, perché il punto è in che misura i controlli riusciranno a scongiurare un evento che sfugge persino alla nostra immaginazione. L’ignoranza, è una cosa che ci fa paura, questo domina le masse, questo domina ognuno di noi che siamo protagonisti di questa realtà violenta. 
    Una realtà che non ci appartiene, che non riusciamo a capire, che non riusciamo a vedere, che si insidia strisciando sotto le nostre vite, in piani che non possiamo prevedere e che ancora non ci toccano nel vivo. Il terrore sta in questo, possono delle striscianti entità, barbare, di una violenza animale arrivare a distruggere e a spaccare la patria della cultura? La nostra libertà è stata costruita su questo, cultura, etica, teologia, arte. Che ci sia o no un attacco sia generico, sia mirato, la nostra libertà è già stata attaccata. Abbiamo perso la libertà nel momento in cui si è cominciato a sentire il bisogno di sicurezza. Sicurezza per non avere paura, paura di prendere un volo, di visitare San Pietro, il Duomo o il teatro della Scala. Paura che si manifesta perché temi per la sicurezza di tuo figlio, o di tua sorella, o del tuo amico e senti il bisogno di violare la sua libertà, di fermarlo, di tenerlo al sicuro, entrando in un vortice di terrorismo in cui ti senti già preso per le gambe. Paura perché non sai dove, quando, chi. Paura perché non vuoi morire per mano di qualcosa in cui non credi, non ti tocca, non ti appartiene.