LIBIA: UCCISI 22 SOLDATI NELL’ATTACCO ISLAMISTA AL DEPOSITO GREGGIO DI SIDER

    In Libia, il bilancio dei soldati uccisi nell’attacco degli islamisti della’coalizione dell’alba’ (Fajr) ad un deposito petrolifero nel porto di Es Sider nei combattimenti per il controllo del principale terminal per l’export del Paese e di quello adiacente di Ras Lanuf, sale a ventidue. Una cisterna di greggio, centrata da un razzo, si è incendiata, ma i danni al terminal petrolifero sono limitati. I combattimenti hanno già ridotto la produzione di petrolio in Libia a 352.000 barili al giorno, ha riferito un portavoce della compagnia petrolifera nazionale Noc, spiegando che al momento sono operativi solo i pozzi di Brega, Sarir, Messla e le piattaforme offshore. I due terminal di Es Sider e Ras Lanuf, al confine fra Tripolitania e Cirenaica, sono entrambi chiusi dai giorni scorsi, quando è scattata l’offensiva dei miliziani alleati della coalizione Misurata-islamisti che da agosto controlla Tripoli. Sono morti  19 soldati libici nell’offensiva delle milizie ’Alba della Libia’ che controllano Tripoli su Sirte e nella zona petrolifera di Ben Jawad, a est di Es Sider.