L’importanza della messa a punto

    mbk-booster
    Ciao Pier! Ho un Booster con motore Minarelli orizzontale raffreddato a liquido,

    elaborato con un gruppo termico 2Plus Top Performances testa scomponibile, albero motore RMS a spalle piene, accensione originale con volano alleggerito e statore anticipato di 2 mm, carburatore Dell’Orto phbg 21 con filtro Stage6, collettore Motoforce girato verso la ruota anteriore, pacco Polini Evoluzione, marmitta Leovince ZX, variatore Malossi Multivar con rulli da 4.7 grammi, cinghia originale, frizione Malossi Fly Clutch con mollette rosse, campana frizione originale, molla di contrasto Malossi gialla, rapporti originali, correttore di coppia originale. Avevo intenzione di cambiare marmitta, cosa mi consigli? Ho provato a montargli una Top Performances Nardò senza paratie interne, ma sembra non prendere mai la coppia. Al momento raggiunge i 105 km/h effettivi, con una buona accelerazione, ma secondo me sono prestazioni un pò deludenti. Come potrei migliorare la mia elaborazione?
    Matteo
     
    Quando si passa da una marmitta con paratie interne a una espansione, è indispensabile rivedere completamente la taratura della trasmissione automatica per fare in modo che il motore raggiunga quel regime di rotazione in cui si sposta la potenza massima. Tanto per cominciare, una taratura di base avrebbe potuto essere con rulli da 4 grammi e rasamento da 0,8 mm.
    Con la marmitta che impieghi ora, e con i rapporti originali, toglierei la Malossi gialla e monterei una Top Performances Racing gialla o la Pinasco con Spring Slider rossa.
    Già con una molla più scarica, abbassando il peso dei rulli fino a 4 grammi o anche meno, il motore si distenderà meglio in velocità. La cinghia e i componenti della trasmissione dureranno più a lungo e il motore sarà meno stressato.
    Tra una molla troppo dura e una “giusta” per un determinato motore ci possono essere anche 5-10 km/h di velocità massima di differenza a parità di accelerazione.