CALCIO

L’Inter sciupa in Ucraina, la classifica si complica

Ora, a vedere la classifica, si fa dura per l’Inter. I nerazzurri in Ucraina non vanno oltre lo 0-0, mentre la favola Sheriff si fa sempre più realtà. E a dimostrarlo è la vittoria in casa del Real Madrid. Può succedere di tutto, in un senso o nell’altro. Alla fine l’Inter potrebbe ritrovarsi in cima alla classifica, a benedire il risultato clamoroso di Madrid. O, nella peggiore delle ipotesi, trovarsi sbattuta fuori da una realtà entusiasmante come quella del club moldavo, che moldavo non è.

Contro lo Shakhtar di De Zerbi, volato in Ucraina dopo la lunga esperienza a Sassuolo, Inzaghi non riesce a capitalizzare una partita particolare, vissuta sempre sull’equilibrio delle tante occasioni create e del possesso palla spesso appannaggio degli avversari.

Inzaghi se la prende con la sfortuna e il poco cinismo sotto porta: “Dopo aver visto la partita è indubbiamente il risultato più strano e sorprendente. Abbiamo avuto più occasioni noi, ma abbiamo trovato un grandissimo portiere. Di fronte c’era un ottimo Shakhtar allenato da un grandissimo allenatore come Roberto De Zerbi. Siamo in un girone equilibrato”.

Ha spiegato ancora l’allenatore nerazzurro: “Abbiamo affrontato una squadra che gioca bene con tanto palleggio, il nostro demerito è stato non concretizzare le occasioni, ne abbiamo avute cinque in una serata non brillantissima, anche così potevamo vincere. Dzeko e Lautaro hanno fatto una grande gara, si sono sacrificati per la squadra, poi ho messo Correa e Sanchez reduci da problemi ma che cominciano a star bene. Sapevamo che sarebbe stata una trasferta dura a due giorni e mezzo dall’Atalanta e una volta che non siamo riusciti a far gol siamo stati bravi a portare un pari contro un avversario di valore. Per quanto creato dovevamo fare un gol, ma abbiamo trovato la traversa e il loro portiere”.