Home POLITICA ECONOMIA L’Oréal Italia, da centrale Villanterio consegne sempre più green

L’Oréal Italia, da centrale Villanterio consegne sempre più green

Consegne sempre più green. Con questo obiettivo L’Oréal Italia annuncia l’eliminazione della plastica dagli imballaggi di alcune categorie di prodotti che partono dalla centrale logistica di Villanterio. La saturazione dei prodotti sarà fatta di carta e la chiusura degli imballaggi con banda gommata eliminando così la termoretrazione e il nastro adesivo. Sono stati inoltre sostituiti i sacchetti di plastica utilizzati per confezionare gli articoli più piccoli con buste biodegradabili.  

Tale attività porta ad una riduzione annuale di circa 40,4 tonnellate di plastica pari a circa 1.600.000 bottiglie da 1,5 litri. Questo nuovo traguardo segue quello dell’allargamento delle ‘Consegne green’ (nei centri storici di 8 città italiane Milano, Torino, Pavia, Bergamo, Vicenza, Belluno, Padova e Roma) all’intera filiera dalla produzione alla consegna per alcune categorie di prodotti. La quasi totalità della gamma Fructis (shampoo e balsamo) di Garnier per esempio, interamente prodotta a Settimo Torinese, segue l’intero processo di green deliveries, dalla produzione alla consegna al cliente finale nelle 8 città identificate, utilizzando camion Lng, veicoli elettrici e biciclette.  

“Il progetto ‘War to plastic’ si inserisce perfettamente nel programma internazionale ‘L’Oréal For The Future’, che definisce gli ultimissimi ambiziosi target di sostenibilità del Gruppo per il 2030″ dichiara Piero Gambino, direttore Operations L’Oréal Italia. “Dopo il progetto consegne green abbiamo deciso di concentrarci sull’eliminazione della plastica di parte dei nostri imballaggi che partono dalla centrale logistica di Villanterio e che porterà ad una riduzione di circa 40 tonnellate annue. Un ulteriore passo verso un modello che rispetta i limiti del pianeta rafforzando gli impegni verso la sostenibilità”.  

Grande attenzione da parte del Gruppo viene dedicata alle questioni ambientali, come è dimostrato dallo stabilimento di Settimo Torinese uno dei più avanzati in Italia, a emissioni zero di Co2 dal 2015 e dal 2018 un ‘waterloopfactory’ ovvero un sito produttivo che consuma acqua unicamente come materia prima nei prodotti e non per altri usi.  

Ma non solo, anche la centrale logistica di Villanterio, unico punto di ricezione e partenza per le spedizioni ai clienti in Italia, rispetta i più rigorosi standard ambientali come testimoniato dalla certificazione Leed (Leadership in energy and environmental design) Gold ottenuta nel 2015. Nella centrale di Villanterio infatti soluzioni quali l’illuminazione a Led intelligenti hanno permesso una riduzione delle emissioni di Co2 di circa 210 t/anno.