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“L’Ucraina si è ritirata dai negoziati”, denunciano da Mosca. Da Kiev ‘rassicurano’: “E’ solo pausa”, però nel frattempo ‘paghiamo noi’

Per carità, pur ribadendo la ferma condanna nei confronti della Russia per la violenta invasione in Ucraina, c’è però da sottolineare che da parte loro le autorità di Kiev, ‘rassicurate’ dal fatto di stare sotto l’ombrello della Nato, dell’Ue e degli Usa, tendono a ‘tirarla un po’ troppo sulle lunghe’, continuando ad invocare armi, mezzi, rassicurazioni sulla ricostruzione e, soprattutto quelle sanzioni che stanno invece ‘spazientendo’ non i leader, ma le popolazioni dei paesi che hanno deciso di fare a meno del gas e del petrolio russo.

I negoziati fra Russia- ed Ucraina, si stanno trasformando in un micidiale boomerang anche per le nostre economie, ora basta

Ok le prime settimane, quando l’attacco russo rischiava di trasformarsi in un massacro continuo. Ora però che i due eserciti -grazie all’apporto dell’Occidente – hanno trovato una sorta di ‘parità’ sul campo, basta: è tempo di riporre le armi e di sedersi intorno ad un tavolo. Non è cinismo od egoismo ma (premesse le migliaia di vittime innocenti fra i civili), senso pratico, questo conflitto deve finire al più presto perché si sta rivelando un boomerang micidiale per le nostre economie, in continuo peggioramento… 

Negoziati Russia-Ucraina, il ministro russo denuncia: “Non continuano, l’Ucraina si è di fatto ritirata dal processo negoziale”

Ed oggi, ha reso noto la Tass, Andrei Rudenko, ministro degli Esteri russo, ha affermato che ”I negoziati non continuano, l’Ucraina si è di fatto ritirata dal processo negoziale”.

A quanto sembra infatti, Kiev non avrebbe risposto alla rinnovata proposta da parte di Mosca, di tornare a confrontarsi sul trattato di pace.

Negoziati Russia-Ucraina, la replica del consigliere di Zelensky e capo negoziatore di Kiev: “Ci siamo presi una pausa”

Una denuncia quella russa, alla quale poco dopo ha replicato Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino ed anche responsabile dei negoziatori di Kiev il quale, ha confermato che ‘sì’, i colloqui sono attualmente ”in pausa’’.

Poi Podolyak, prima ha tenuto a rimarcare che non sarà ceduto alla Russia nemmeno un lembo di terra ucraina, e poi ha rassicurato – contraddicendosi – affermando che “ogni guerra finirà al tavolo delle trattative”.

Negoziati Russia-Ucraina, intanto Scholz ‘prende e chiama’ Zelensky ‘concordando’ l’urgenza di una soluzione diplomatica

Dal canto suo, nell’ambito dell’incredibile, totale ‘anarchia’ che regna all’interno della Ue (dove al mattino, il primo che ‘si alza’ chiama e tratta con questo o quello!), il cancelliere tedesco ‘ha convenuto’ con Zelensky “che una soluzione diplomatica e negoziata tra Ucraina e Russia sia necessaria per porre fine al conflitto”, che scoperta! Stamane infatti Scholz ha chiamato il presidente ucraino per avere aggiornamenti sulla situazione militare e umanitaria in Ucraina. Poi il cancelliere ha rinnovato l’invito alla Russia, affinché cessi ‘immediatamente’ le operazioni belliche, e che ritiri quindi le sue truppe dall’Ucraina. Infine, ha spiegato il portavoce del premier tedesco, “Scholz e Zelensky hanno accettato di rimanere in stretto contatto”. Nulla di nuovo:  Zelensky lo ha ribadito a ciascun leader incontrato.

Max