Home ATTUALITÀ Luna, che mistero: c’è una massa metallica nascosta

    Luna, che mistero: c’è una massa metallica nascosta

    Che cos’è? C’è davvero? E’ fantascienza, fake o misteriosa realtà? Ancora un altro mistero, in questi giorni in cui tutto ciò che ha a che fare con lo spazio e con le controverse news legate, ad esempio, alle esperienze legate agli Ufo prendono notevole spazio sul web, arriva a divampare tutt’intorno.

    Protagonista, in questo caso, la Luna. Già tornata in auge con le dichiarazioni relative alle prossime, ormai, avventure spaziali che rivedranno l’uomo tornare a camminarci dopo tanto tempo, la Luna si riappropria della scena con un nuovo mistero: c’è, o ci sarebbe una massa metallica al suo interno.

    Mistero: massa metallica sulla Luna. La osserva la Nasa

    Che cos’è? Grande Mistero sulla Luna: ci sarebbe appunto una massa metallica sepolta nel lato nascosto. La natura dell’elemento, avvolta dal mistero, fa impazzire di curiosità gli appassionati e gli specialisti.

    La massa metallica è stata osservata attraverso le rilevazioni di due missioni della Nasa. Potrebbe trattarsi, secondo alcune interpretazioni tecniche, del nucleo di un asteroide o, viceversa, di un oceano di magma solidificato, pregno di ossidi di titanio.

    C’è grande attenzione nel merito. E, prossimamente, se ne potrebbe sapere di più. Infatti il rover Yutu2 della missione cinese Chang’e 4 sta attraversando il cratere, e sarebbe in grado di fare luce sul mistero.

    La scoperta, narrata dalla rivista Geophysical Research Letters, è del geofisico Peter James dell’americana Baylor University. “Una delle spiegazioni di questa massa extra è che il metallo dell’asteroide che ha formato questo cratere sia ancora incorporato nel mantello della Luna”, ha dichiarato James.

    Un’altra possibile spiegazione è legata al vulcanismo della Luna: la massa potrebbe essere un oceano di magma solidificato, ricco di ossidi di titanio.

    La massa metallica, cinque volte più grande della Big Island delle Hawaii si trova sotto il Bacino Polo Sud-Aitken, ed è stata individuata tramite l’incrocio dei dati di due missioni della Nasa, delle due sonde Grail (Gravity Recovery and Interior Laboratory) e della sonda Lro (Lunar Reconnaissance Orbiter).