M5S – QUARTO, PERQUISIZIONI DEI CARABINIERI IN MUNICIPIO E A CASA DELLA CAPUOZZO. L’IRA DI CASALEGGIO: ‘SI DIMETTA, IL MOVIMENTO VIENE PRIMA DI TUTTO’

Sono giorni frenetici e contraddistinti da grande tensione quelli che si vivono in casa del M5S. Mentre si attendono decisioni ufficiali da parte del sindaco di Quarto (Napoli), Rosa Capuozzo, sull dimissioni richieste da Beppe Grillo, all’alba i carabinieri hanno perquisito il municipio e l’abitazione della Capuozzo, su ordine della Dda di Napoli, che indaga su presunti condizionamenti della camorra sulle elezioni amministrative, poi vinte dal Movimento 5 Stelle. Nel frattempo anche Gianroberto Casaleggio, ideologo del Movimento, è uscito allo scoperto invitando pubblicamente Rosa Capuozzo a rassegnare le proprie dimissioni. Questo perché, secondo fonti attendibili, il sindaco di Quarto avrebbe fatto sapere di non volerne sapere di abdicare. Un’eventualità che Casaleggio proprio non digerisce: “Il Movimento viene prima di tutto e tutti, non c’è carica o poltrona che tenga”. Un concetto che non trova però ovunque adesioni: “Se Casaleggio è arrabbiato dovrà farsela passare – ha confidato Gianluca Carotenuto, consigliere comunale M5S di Quarto, all’agenzia di stampa AdnKronos – Questa è una decisione che spetta al sindaco, è giusto che abbia tutto il tempo necessario per maturarla. Quando Rosa avrà deciso il da farsi faremo un comunicato stampa e lo renderemo noto. Per ora – ha quindi concluso il consigliere grillino – c’è tutto sul piatto. Ci sono le dimissioni, ma c’è anche l’ipotesi di continuare senza simbolo M5S nell’interesse dei cittadini e di Quarto”.

M.