Home ATTUALITÀ M5S: “Con Conte per la svolta, saremo più forti”

    M5S: “Con Conte per la svolta, saremo più forti”

    “L’azione politica del Movimento 5 Stelle sarà più forte di prima e la forza del grande progetto che con il presidente Conte potremo portare avanti spazzerà via ogni vecchia questione prevalendo su ogni incertezza e, soprattutto, imporrà una grande svolta politica al Movimento 5 Stelle e al Paese”. Così il M5S, in un post su Facebook. Si è svolta intanto in serata e in videoconferenza la riunione dei gruppi M5S di Camera e Senato. All’ordine del giorno la “riorganizzazione interna”. Il reggente Vito Crimi ha esordito spiegando che con Rousseau non si trova un accordo: sono stati fatti tanti tentativi di conciliazione andati a vuoto, ha affermato Crimi. Il reggente ha inoltre annunciato che è stata effettuata un’indagine di mercato per una nuova piattaforma: 30/50mila euro il costo, orientativo, della prima votazione. Un costo che, ha evidenziato Crimi, verrebbe ammortizzato con le votazioni successive.
     

    Sul ‘nuovo’ M5S, “dovremo partire con una grande campagna di iscrizioni sul 2021, per la quale potremo contare sulla forza della presenza e sul contributo di Giuseppe Conte. Una campagna grazie alla quale potremo coinvolgere tante nuove persone che possono e dare il via a una ondata di partecipazione che non può che fare bene al Movimento”, ha detto ancora Crimi. 

    Sul caso Rousseau, ha aggiunto Crimi, “ho presentato al Garante della privacy una istanza di accesso a documentazione in loro possesso relativa al Movimento. Questa istanza, che ho presentato in qualità di rappresentante legale del Movimento, oggi è stata accolta e la risposta odierna ha previsto una istruttoria approfondita: il garante infatti ha richiesto tutta la documentazione relativa al mio ruolo. L’accoglimento di fatto ha confermato che a loro avviso non ci sono dubbi sulla rappresentanza legale”.  

    Per votare la modifica dello statuto su una nuova piattaforma tecnologica il tempo necessario è due settimane a partire dalla pubblicazione del post, ha aggiunto. L’organizzazione del neo Movimento 5 Stelle, tra nuova piattaforma e incombenze legali, prevede spese annuali a regime per circa un milione di euro. Lo ha detto, secondo quanto si apprende, il tesoriere 5 M5S Claudio Cominardi nel corso della riunione con i gruppi grillini. 

    Scintille sul Ponte di Messina nel corso dell’assemblea M5S. Il senatore Alberto Airola, contrario all’opera, afferma: se c’è un dibattito sul sì o sul no allora mi domando in che Movimento sto, se l’argomento sarà ‘ponte si o ponte no’ allora lo si dica subito altrimenti farò uscire agenzie da far venire i capelli verdi. Lo scontro prosegue anche nelle chat interne. Il messinese Francesco D’Uva, questore di Montecitorio, ricorda il caso Tav e sottolinea come la posizione sull’alta velocità Torino-Lione sia nata e cresciuta in Piemonte: “L’abbiamo seguita fino alla disfatta perché voi volevate così”. “Francesco ma che c… dici, è una delle primissime battaglie di Beppe”, la replica stizzita del piemontese Airola. “Sulle scelte che riguardano la Sicilia – ribatte D’Uva – sono certo ci ascolterete come noi abbiamo ascoltato voi”.