MAFIA: SUVIGNANO ALL’ASTA, NO DA OLTRE MILLE PERSONE A MANIFESTAZIONE

    Oltre mille tra cittadini, amministratori ed esponenti di associazioni e realta’ nazionali, regionali e locali hanno partecipato oggi alla manifestazione pubblica ’Riprendiamoci Suvignano’, promossa dal Comune di Monteroni d’Arbia con Regione Toscana, Provincia di Siena, Arci, Libera, Cgil, Avviso Pubblico e Coop Centro Italia per dire no alla vendita all’asta del bene confiscato alla mafia piu’ grande del centro Italia (oltre 700 ettari). ’’Quella di oggi e’ una grande testimonianza di partecipazione popolare che conferma l’attenzione sul nostro territorio ai temi della legalita’ e del rispetto per i beni della collettivita’ – commenta il sindaco di Monteroni d’Arbia, Jacopo Armini – ’Riprendiamoci Suvignano’ deve avere eco fino a ROMA in modo che lo spiraglio che si e’ aperto nei giorni scorsi con il viceministro Filippo Bubbico possa diventare una porta, dalla quale entrare per riunirsi intorno ad un tavolo e tornare concretamente a discutere del nostro progetto di sviluppo economico e sociale pensato assieme alla Regione Toscana e agli altri Enti del territorio”. “La decisione di vendere Suvignano all’asta va riconsiderata per dare un forte segnale di legalita’ – prosegue – lo Stato non puo’ fare cassa vendendo la tenuta agricola al migliore offerente con il concreto rischio che torni in mani sbagliate. La decisione di vendere e’ sbagliata, e’ una scorciatoia che qualche burocrate ha voluto prendere per non assumersi responsabilita’. Diciamo no alla vendita e si’ alla legalita’ e si ad un progetto fatto per rilanciare questa azienda Ringrazio le tantissime persone che di domenica hanno deciso di raccogliere il nostro appello ed essere presenti a questa iniziativa che non si ferma certo qua’’.