Maltempo, due giorni di caldo record e poi acquazzoni

    Se non era ancora abbastanza chiaro quanto il surriscaldamento globale avesse influenzato negli ultimi anni l’andamento climatico e stagionale, nei prossimi giorni lo si comprenderà forse meglio. Dopo un week end con temperature rigide, seguito da una settimana di giornate miti, ci aspettano ora due giorni di caldo record e poi una lunga ondata di maltempo. Sono queste le previsioni, dopo il ritorno dell’alta pressione. Nei prossimi due giorni saranno previsti dieci gradi in più rispetto alla media del periodo, soprattutto a Roma, Milano e Firenze dove le temperature potranno toccare i 29 gradi. Ma farà caldo anche in montagna: infatti al Nordovest soffierà il Favonio, ovvero il vento caldo in discesa dalle montagne, per cui le temperature andranno ben oltre i 26°C su molte località delle Alpi, delle Prealpi e della pianura padana.
    Gli effetti del Favonio si sono fatti sentire particolarmente in Piemonte,dove la massima registrata oggi dalla stazione Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) nel centro di Torino è stata 28.9 gradi. Termometro verso i 30 gradi anche a Novara, 28.6, a Cuneo, di solito il capoluogo di provincia più freddo del Piemonte, toccati i 27 gradi. Ancor più calda la Lombardia, dove a Bergamo è stata registrata la temperatura record, per il 24 ottobre, di 31 gradi centigradi, raggiunta nel pomeriggio in zona Celadina. A Olmo al Brembo, in alta valle Brembana, si registravano alle 13 ben 28 gradi. Nonostante il Favonio spirasse a raffiche fino a 129 chilometri orari, nessun problema, invece, per i voli all’aeroporto di Orio al Serio. Questa pausa anticiclonica però durerà veramente poco, infatti già da venerdì i primi segnali di un cambiamento del tempo si cominceranno a vedere al Nord e in Toscana. Nel corso del weekend una bassa pressione nei pressi del mar Ligure genererà un’intensa perturbazione atlantica che provocherà una diffusa fase di maltempo che durerà almeno tre giorni. Piogge intense, temporali e nubifragi dal Nord si estenderanno nella giornata di domenica anche al Centro e lunedì anche al Sud. Venti di Scirocco, mareggiate e nubifragi interesseranno tutta l’Italia