Manovra al Senato entro le 13 presentazione subemendamenti

    Ore decisive e vitali per la manovra al Senato poiché entro le ore entro le 13 dovranno essere presentati i subemendamenti dopo l’accordo con Bruxelles.

    Scatta dunque l’ora X per la manovra al Senato. Oggi la manovra approda al Senato, de per l’ora di pranzo, le 13 appunto, i subemendamenti alla manovra stessa, dopo l’accordo raggiunto con Bruxelles, dovranno essere tutti snocciolati. La sensazione, dopo aver captato i movimenti tellurici – politici di queste ultime ore, è che si stia andando verso il voto di fiducia.  “Una procedura di infrazione andava evitata, avrebbe avuto un costo politico molto elevato”, ha spiegato il premier Conte nel corso di un dibattito col Corriere della Sera.
    Molti i temi su cui occorre soffermarsi. A partire dal Reddito di cittadinanza. “La questione del conto in banca no, perché è complicato fare un monitoraggio del genere. Noi usiamo l’Isee”, ha chiarito Luigi Di Maio in relazione al del sostegno ai cittadini in difficoltà.  “Si parte a fine marzo, come ho sempre detto: il primo aprile no, mi rifiuterò categoricamente, le ironie si sprecherebbero. A fine febbraio-inizio marzo iniziano poi quota 100 e le pensioni minime”.

    Il caldo aumenta quando si parla di Ue al Senato. Di Maio infatti sul tema ha le idee piuttosto chiare. “Questo modo di fare contabilità pubblica deve cambiare. Il fatto di aver evitato la procedura di infrazione mi rende molto contento, ma questa Europa deve cambiare e il 2019 con le elezioni europee deve essere l’occasione per eliminare una serie di convenzioni legate alla austerity che richiederanno nei prossimi anni un cambiamento epocale”, ha ammesso il leader politico M5s.

    E poi, sulla nota Legge Fornero, è invece Salvini che si concede chiarezza estrema. “Ho perso? Allora spero di perdere così tutte le volte”. Così il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini ha protetto la manovra economica a Radio Anch’iò. “Ci sono più di 20 miliardi nel triennio per smontare la legge Fornero. Da zero a venti miliardi – ha aggiunto – E grazie a questa manovra 500mila italiani potranno scegliere di andare in pensione prima. Se i tecnici dicono che i soldi per l’anno prossimo sono sufficienti io di loro mi fido. Sono estremamente felice di questo primo passo”.