MARINO SU IL TEMPO: CHIEDO ALL’AULA PIÙ TRASPARENZA

     
     
     “Caro direttore, ci tengo a rispondere alla sollecitazione che mi è arrivata sabato scorso, attraverso il suo giornale, da Diego Sabatinelli e Maurizio Turco, del partito radicale, che lanciano un appello a rendere palese e verificabile il voto dei consiglieri dell’Assemblea Capitolina sulle delibere d’aula”. Lo scrive Ignazio Marino sindaco di Roma Capitale, in una lettera inviata a Il Tempo e pubblicata oggi sul quotidiano. “Mi preme fare prima una precisazione – si legge nella lettera – è vero che, attualmente, sul sito del comune le singole delibere sono accompagnate solo dal numero di consiglieri favorevoli e contrari, ma non dai nomi di chi ha espresso voto favorevole o contrario. Questo perchè l’articolo 83 del regolamento del consiglio comunale prevede espressamente che gli unici nominativi che si possono accompagnare a una delibera siano quelli dei consiglieri astenuti. Sono d’accordo con Diego Sabatinelli e Maurizio Turco sulla necessità di una maggiore trasparenza dell’azione politica. Personalmente – prosegue il sindaco – ritengo che, fatta eccezione per alcune materie sensibili, ogni esponente politico, di qualsiasi istituzione dovrebbe rispondere delle sue scelte e rivendicarle apertamente anche in sede di voto. Così sarebbe possibile misurare la coerenza tra le dichiarazioni e gli atti concreti di ogni rappresentante eletto. Come sindaco, essendo tutta la materia di competenza dell’Aula consiliare, posso mettere in atto un’azione semplice: chiedere alla commissione che si occupa di statuto e regolamento di modificare l’articolo 83 in modo da rendere evidente il voto di ogni singolo consigliere sulle delibere approvate e respinte. La decisione finale, però, come è giusto che sia, spetta all’aula, dove il mio voto vale per uno. Sono sicuro che – conclude – anche gli altri consiglieri sapranno fare propria la richiesta di maggiore trasparenza della politica, un principio caro alla stragrande maggioranza dei cittadini”.