«Una commemorazione condivisa nel suo significato profondo con il pensiero della comunità internazionale dichiarano De Santis e Cecchi – che vede lAmministrazione invitare la cittadinanza a viverlo quale momento solenne di riflessione e solidarietà nei confronti di quanti, a causa di quei tragici avvenimenti, sono morti. Affinché simili eventi non debbano mai più accadere». «La Città di Marino proseguono il vice sindaco con il presidente del Consiglio comunale – in onore delle tantissime vite spezzate e del pianto della comunità ebraica che la guerra ha colpito nei suoi affetti più cari per la follia omicida perpetrata dalla dittatura nazista, si unisce a tutti i Comuni italiani nelle celebrazioni onorando il cerimoniale che vuole, per questa data, le bandiere nazionale ed europea esposte a mezzasta. In segno di memore omaggio alle vittime dellolocausto e alle persecuzioni del popolo ebraico». «LAmministrazione comunale auspica inoltre concludono – che, in prossimità delle celebrazioni del 2 febbraio promosse per il 70mo anniversario del Bombardamento di Marino e in vista della giornata in Ricordo dei Martiri delle Foibe Istriane del 10 febbraio, gli anni trascorsi da quei tragici eventi che hanno unito i popoli in un unico pianto, possano favorire il moto danimi mirato ad una memoria sempre più realmente condivisa. In nome dellunico popolo italiano da noi tutti formato, come recita la Costituzione, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali».