MATERA, PRIMI EVENTI IN PROGRAMMA PER LA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA- di Fabrizio Nobile

Roma la capitale europea della cultura del 2019 sarà Matera. È stato il presidente della giuria, Steve Green, ad annunciarlo al ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini. Oltre alla Città dei Sassi, per quell’anno, anche Plovdiv – la cosiddetta Firenze bulgara, per la sua perfetta tenuta rinascimentale – godrà di tale riconoscimento. E sì, infatti questa istituzione della Capitale europea della Cultura, nata nel 1985 ai fini della conoscenza storica e artistica all’interno dell’area geografica europea, propone diverse città artistiche e ne designa il primato a due per ogni anno. In questa lungimirante disputa, stavolta, sono state tirate fuori cinque finaliste italiane: Cagliari, Lecce, Ravenna, Siena e Perugia.  Matera raggiunge la vetta con sette voti su tredici, ottenendo il risultato sperato, merito di un grande lavoro e di una grande promozione di iniziative giovanili. Matera si può godere la sua ricompensa con lacrime di gioia: piazza San Giovanni era un unico corpo in festa al momento dell’acclamazione sul maxischermo. Il sindaco della città, Salvatore Adduce, ha pianto da vero e proprio primo uomo della città, e ha dichiarato: “Sono cinque anni che lavoriamo a progetti straordinari. Noi siamo il malleolo dello stivale, generalmente ritenuto una zona poco ospitale. Ma abbiamo sconfitto questa diceria. Ora possiamo essere un esempio per il sud, per l’Italia e un’offerta per l’Europa. Magari partirà da noi l’invito di occuparsi maggiormente del meridione del continente”. Parole e metafore che hanno detto il vero, hanno incarnato la dicotomia che è sempre esistita. Il sindaco ha dichiarato inoltre la sua volontà di frenare, da una parte, l’occupazione del suolo; anche se, d’altra parte, ha ricordato i gravi problemi economico sociali come la smisurata diffusionedi chiari fallimenti e di disoccupazione. Non certo ultimo per importanza è poi il piano di rigenerazione urbana, secondo Adduce. Infatti, l’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU), dà il suo plauso per la vittoria materana, dicendo di seguito: “E’ il coronamento di sessant’ anni di attenzione della cultura urbanistica nazionale sulla città e sull’intero Mezzogiorno d’Italia”. L’Inu ha promesso che a ottobre 2015 organizzerà a Matera la settima edizione della Rassegna Urbanistica Nazionale, soprattutto dopo il successo riscontrato dalla stessa città nel 2010. Perciò in molti saranno felici e orgogliosi della vittoria di una città meridionale. L’evento della Capitale, che verrà ufficialmente proclamata dall’Unione Europea a metà del 2015, renderà l’antica città lucana ancor più appetibile. In molte sono le star, tra Richard Gere e Mel Gibson, ad essere state abbagliate dalla bellezza millenaria che sprigiona Matera. Si prevede che economicamente questa conquista porterà circa trenta milioni di euro sul territorio. Steve Green e Karel Bartak, membro della commissione Ue, hanno rammentato che “il criterio di scelta è stata la partecipazione della città e dei cittadini ”. L’intera Europa si complimenta con Matera che, con il suo slogan “Aprire il futuro”, ottiene questo incoronamento spezzando in qualche modo l’ignoto che aleggia tra il passato e il futuro.