MENTRE PADOAN E GENTILONI INCONTRANO RENZI A PALAZZO CHIGI, AL COLLE LA SECONDA GIORNATA DI FEBBRILI CONSULTAZIONI CON IL PRESIDENTE MATTARELLA

Mentre si ipotizzano tempi brevissimi per la legge elettorale, oggi al Colle  si è tenuta la seconda giornata di consultazioni per trovare una soluzione All’attuale crisi di governo. In una giornata in cui a palazzo Chigi, sono passati il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, la ministra delle Riforme Maria Elena Boschi e il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, come dicevamo Mattarella è da stamane impegnato no-stop con la lunghissima lista di componenti parlamentari e forze politiche minori alle quali in serata, alle 19, si è aggiunta anche la Lega, ultimo colloquio della giornata. “Una più ampia partecipazione possibile, che approvi una legge elettorale che consenta ai cittadini di scegliere i rappresentanti e avere governi stabili e metta in sicurezza i conti dello Stato”, ha affermato Maurizio Romani, membro del Gruppo Misto del Senato, ricevuto al Quirinale da Mattarella. “Siamo convinti – ha aggiunto – che stiamo andando verso questa direzione”. Dal canto suo, Francesco Campanella, capogruppo, ha invece espresso l’auspicio di “un’ampia maggioranza per una legge elettorale che restituisca al Parlamento il peso che la Costituzione gli attribuisce”. Pino Pisicchio, capogruppo del Misto alla Camera ha parlato di  “Un governo deve essere fatto presto, partendo dall’attuale maggioranza, aperto ad altre forze e deve iniziare ad operare da subito. Chi deve fare la proposta è il Partito democratico”, ma “non c’è una qualificazione di un governo che prende la fiducia”. Pisicchio ha espresso la “preoccupazione forte di creare una condizione di ripresa di dialogo civile, di giungere a un momento elettorale che abbia sistemi coerenti tra loro”. C’è poi “il problema serio delle banche” e la necessità di “recuperare un giusto canale di comunicazione con le istituzioni europee“.