MESSICO – DOPO LA STRAGE NELLA DISCOTECA DI PLAYA DEL CARMEN RIVENDICATA DA UN CARTELLO DI NARCOS, STAMANE VIOLENTA SPARATORIA ALLA PROCURA DI CANCUN: 4 MORTI

“Il nostro Stato è sotto controllo e in ordine, la popolazione di Cancun ed i nostri visitatori possono continuare normalmente le loro vite”, è quanto affermato dal governatore dello stato di Quintana Roo, Carlos Joaquin, annunciando che il ministero dell’Interno sta inviando sul luogo forze federali per rafforzare la sicurezza. E già perché, come dimostrato la strage in discoteca a Playa del Carmen dell’altro giorno (dove, attraverso un manifesto, ieri i narcotrafficanti,del cartello dei Los Zetas, hanno rivendicato la sparatoria), in Messico la sicurezza non sembra essere garantita come si dovrebbe, specialmente in luoghi di grande afflusso turistico, come appunto Cancun. Qui almeno quattro persone sono rimaste uccise dopo cheun commando di armati ha aperto il fuoco contro la sede della procura di Cancun. Il bilancio parla di tre assalitori uccisi, più un poliziotto, mentre altri cinque sospetti sono stati arrestati.  Il governatore Joaquin ha definito gli attacchi comeuna reazione delle bande criminali alla sua azione contro il crimineorganizzato che, ha aggiunto, avrebbe goduto per anni di una certa impunità.

M.