METEO – IL CICLONE GOLIA UCCIDE 6 PERSONE E METTE IL PAESE IN GINOCCHIO: NUMEROSI I DANNI CAUSATI DAI VIOLENTI NUBIFRAGI E DAL FORTE VENTO

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    Che il ciclone ‘Golia’ oltre che vento, pioggia e neve, avrebbe portato enormi disagi era nelle previsioni, ma che il giorno dopo ci saremmo trovati a contare 6 morti era davvero inimmaginabile. Vittime non circoscritte ad un luogo specifico del Paese ma, a riprova della sua violenza, ‘spalmate’ lungo la scia della perturbazione che ha letteralmente attanagliato la penisola. In Calabria, un agricoltore di Candidoni (nel reggino), è stato schiacciato mentre era alla guida della sua auto, da un grosso albero divelto dal vento. A Vibo Valentia due feriti di cui un bimbo ricoverato per trauma cranico. Stessa sorta per un anziano di Cosenza colpito da alcune tegole. Ed oggi saranno effettuati i sopralluoghi della Protezione civile, dei tecnici regionali e di Calabria Verde, insieme alle strutture comunali, per verificare i danni provocati dallefortissime raffiche di ventosoffiate ieri sullaCalabria, con punte di 135 km orari. A Cosenza, Rende e Reggio Calabria, dove il vento ha provocato molti danneggiamenti, le scuole rimarranno chiusesu indicazione della Protezione civile, al fine di potere rimuovere situazioni di rischio residuo quali cornicioni pericolanti, coperture, alberi ad alto fusto. In provincia di Macerata, a Sant’Angelo in Pontano, una persone è morta dopo esser finita con l’auto in una fiume della zona. Soltanto stamane è stata ripristinata la circolazione ferroviaria sulla linea Biella-Novara, sospeso dalle ore 6.20 di ieri, a causa di un movimento franoso, che ha interessato i binari fra Cossato e Rovasenda, a seguito delle forti piogge, provocando il deragliamento di un treno convoglio regionale. I tecnici di Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana sono intervenuti per rimuovere il treno, liberare la sede ferroviaria dai detriti e ripristinare le condizioni di sicurezza per la circolazione. Una 50enne nel cuneese è stata colpita la capo da una lastra di ghiaccio staccatosi dal tetto.  Nell’astigiano, nel Comune di Castello d’Annone, unminibuscon 25 persone a bordo, tutti appartenenti ad una scuola di ballo, si è ribaltato questa mattina intorno alle 5. Ancora da chiarire le cause dell’incidente anche se non si esclude che sia stato il maltempo che da alcuni giorni sta interessando tutto il Piemonte. A Bergamo la neve non finisce più di cadere. Scuole chiuse oggi anche a Bomporto, Bastiglia e a Sozzigalli di Soliera, in provincia diModena. E’ scattata, infatti, questa notte la fase di allarme nei Comuni di Modena, Soliera, Carpi, Bastiglia, Campogalliano e Bomporto a causa della piena del fiume Secchia. Acqua alta a Venezia. Nel veronese, a Villafranca, un uomo è scivolato in un torrente in esondazione mentre, a Sessa Aurunca (in provincia di Caserta), due persone sono rimaste schiacciate in auto dalla caduta di un grosso albero. Nel golfo diNapolii collegamenti marittimi sono ancora a singhiozzo. Vento forte e mare molto mosso, che già hanno caratterizzato il fine settimana sulle coste partenopee, hanno causato questa mattina lo stop dei collegamenti veloci da e per Ischia, Procida e Capri. Le condizioni meteomarine sono date in peggioramento, con raffiche di scirocco che possono superare anche i 100 km orari e possibili burrasche. Nel Lazio salvataggio in extremis a Castel Madama dove, una madre e le due figliolette di 7 e 14 anni hanno trovato rifugio sul tetto dell’auto, sorprese dall’improvviso ingrossamento del torrente che stavano attraversando. Paura anche all’aeroporto di Ciampino dove il forte vento ha letteralmente sposato un piccolo aereo sulla pista. La Regione Lazio ha spiegato che “sono stati quarantaquattro in totale gli interventi della Protezione Civile Regionale a causa del maltempo”, in particolare,  ad impegnare i volontari: la rimozione di rami e alberi cadutia causa del forte vento. Si attende con ansia la fine dell’allerta meteo.

    M.