Home SPORT CALCIO Mihajlovic e il ‘no’ alla Roma: “Non erano pronti”

Mihajlovic e il ‘no’ alla Roma: “Non erano pronti”

Anche Sinisa Mihajlovic si unisce al coro di ‘no’ che dalla fine del campionato ha scandito il passare dei giorni in casa Roma. Il primo, cocente, rifiuto risale a fine maggio, quando la società giallorossa aveva provato a portare a Roma Antonio Conte. L’ex Chelsea ci ha pensato, ha riflettuto a lungo sulla proposta, poi ha deciso di dinegare non convinto dal progetto tecnico di Pallotta.

Il secondo rifiuto è più recente e porta al nome di Giampiero Gasperini, molto tentato dall’offerta romanista prima di fimare il rinnovo con l’Atalanta. Troppo forte il richiamo della Champions da giocare con i colori nerazzurri per rifiutare tale opportunità. Finista la rosa dei candidati i nomi per la panchina giallorossa si erano quindi ridotti a due: Fonseca o Mihajlovic. Alla fine la scelta è ricaduta sull’allenatore portoghese, ma il tecnico del Bologna ha rivelato un retroscena che porta alla luce un altro ‘no’ ricevuto dalla Roma.

Mihajlovic: “Io ero pronto, loro no”

Sinisa Mihajlovic durante un’intervista a Sky Sport ha infatti reso noto di essere stato vicinissimo ai giallorossi per poi rifiutare l’offerta: “Sono stato molto vicino ad allenare i giallorossi, poi ho capito che dal punto di vista ambientale loro non erano pronti per certe cose. Io lo ero, loro invece no. Quindi ho deciso di rifiutare. Posso anche andare a fare la guerra da solo contro tutti e perdere, ma stavolta no. Quindi ho deciso di non andare alla Roma, di ringraziare per l’offerta e rifiutare”.

Una chiamata arrivata dalla sponda giallorossa della città, nell’indifferenza della Lazio, squadra in cui Mihajlovic ha lasciato bellissimi ricordi tra i tifosi: “La Lazio non mi ha mai cercato. Sono 12 anni che alleno, ho cambiato 7-8 squadre in Serie A, ci sono state altre squadre come Juve (cinque anni fa), Napoli e Roma ma la Lazio non mi ha mai chiamato. Questa cosa mi pare strana, il fatto che vado bene per tutti ma non vado bene per la Lazio. Bisogna sentire qualcuno in società. Io traditore se fossi andato alla Roma? Io non tradisco nessuno, io lavoro, e non si può vivere di aria. Sarebbe stata una bella esperienza, mi sembra strano che non sono mai stato contattato dalla Lazio”, ha concluso Mihajlovic.