Milan-Juve: Manzugol, CR7, e i bianconeri volano

    Nella sfida delle sfide dell’ultimo turno di campionato di serie A che anticipa la sosta, la Juventus è di fatto la vera padrona del campo nonostante giochi in trasferta. A San Siro, Milano, un Milan ben arroccato in difesa e pronto a bruciare gli avversari in contropiede, in perfetto stile derby contro l’Inter torna, però, proprio come nella stracittadina, con zero punti in tasca.
    I bianconeri prendono subito in mano il pallino del gioco e tutta la squadra di Allegri specialmente sulle fasce sembra essere letale: più dalla parte di Abate con Alex Sandro che in effetti disegna un ottimo un traversone dal piede brasiliano pennellato sulla testa di Mandzukic, che surlcassa un mal posizionato Rodriguez e batte Donnarumma. Il Milan tanta la reazioen con Suso dalla distanza, ma il sinistro dello spagnolo non spaventa Szczesny. Mandzukic invece trova quasi il bis con una azione praticamente identica a quella del ventaggio, ma questa volta non va. Nel finale di gara, invece entra in scena il Var: l’arbitro ‘televisivo’ riesce a vedere un fallo di mano in area di Benatia. Higuain e Kessie discutono su chi deve battere il rigore, alla fine sul dischetto ci va il Pipita anche grazie all’aiuto di Castillejo che allontana l’ivoriano. Dagli undici metri, però, l’ex più atteso sbaglia, e Szczesny con la punta delle dita la devia sul palo salvando il risultato.
    Un errore pesantissimo che condiziona il Milan, rianima la Juve e deprime il pipita fino alla rabbia finale per il rosso diretto. Quando sale il rendimento di Ronaldo, la difesa di casa vacilla. CR7 ci prova prima con un diagonale di sinistro sul quale Donnarumma si allunga, poi guadagna una punizione dal limite che Dybala calcia prendendo il palo esterno alla sinistra. I pericoli maggiori per la retroguardia ospite arrivano proprio sull’asse Higuain-Cutrone, ma Benatia diventa monumentale e alza il muro di fronte alla porta di Szczesny. Col marocchino ovunque, il Pipita inizia a innervosirsi. Quando Laxalt sbaglia una ripartenza consegnando il pallone a Cancelo che entra in area e scarica il diagonale che Donnarumma respinge addosso a Ronaldo, abile nell’insaccare a porta vuota, Higuain capisce che è finita e perde la testa. Appena 2′ dopo il raddoppio di CR7, l’argentino inveisce in maniera furiosa contro il direttore di gara per un fallo fischiato contro. Mazzoleni prima gli sventola il giallo, poi il rosso facendo calare il sipario sul Milan e su San Siro.