Home ATTUALITÀ Milan-Roma 3-1, tris rossonero e Mourinho ko

    Milan-Roma 3-1, tris rossonero e Mourinho ko

    Il Milan conquista un successo importante a San Siro per 3-1 sulla Roma superando una situazione alquanto problematica tra Covid e Coppa d’Africa. I rossoneri calano il tris firmato da Giroud, Messias e Leao con una Roma che regala due gol e due uomini, con le espulsioni di Karsdorp e Mancini nella ripresa. Di Abraham la rete giallorossa che ha comunque creato molto, ma il portiere rossonero Maignan si è superato in più di un’occasione. Con il successo, i rossoneri di Pioli si portano a 45 punti a -1 dall’Inter che però deve recuperare la sfida con il Bologna, mentre i giallorossi di Mourinho restano fermi a 32 punti.  

    Partenza da brividi per la Roma a San Siro. Già al 4′ Theo Hernandez calcia al volo col sinistro da fuori area e trova la grandissima risposta di Rui Patricio, bravo a distendersi sul secondo palo. Arriva però l’on field review. Chiffi si avvia verso il monitor a bordo campo del Var dopo un check per un possibile tocco con il braccio di Abraham. Calcio di rigore per il Milan e rete di Giroud che spiazza Rui Patricio. La Roma prova a reagire al 14′ con Mkhitaryan che viene liberato in area dal tocco di prima di Karsdorp ma l’armeno prova il cross al centro con Maignan che blocca il pallone in area piccola. Al 17′ il Milan raddoppia: Giroud si avventa su un retropassaggio sanguinoso di Ibanez, aggira Rui Patricio e colpisce il palo a porta vuota, arriva Junior Walter Messias e trova l’angolo per il 2-0. La squadra di Mourinho reagisce e al 25′ Abraham difende palla e serve Zaniolo sulla corsa.  

    L’azzurro entra in area e prova a battere Maignan con il sinistro rasoterra ma il portiere francese riesce a deviare di piede in corner. Il Milan abbassa i ritmi e la Roma cerca il varco giusto per riaprire la sfida. Al 40′ Zaniolo si gira al limite e calcia col sinistro a giro, sulla traiettoria c’è il tocco di testa di Abraham ma Maignan è decisivo parando con la mano in controtempo. Il miracolo del portiere francese non basta perché sugli sviluppi del calcio d’angolo dalla destra, Pellegrini calcia forte rasoterra dal limite e Abraham beffa Maignan mettendoci l’esterno destro. In pieno recupero Zaniolo va via a Gabbia sull’assist di Karsdorp, entra in area e va a terra dopo il contatto con Tonali. Grandi proteste del giallorosso ma Chiffi non concede rigore. 

    Al rientro dopo l’intervallo Milan di nuovo sugli scudi: al 50′ Messias beffa Vina ed entra in area, crossa al centro trovando la deviazione della difesa ospite. La palla rimane lì ma Krunic spreca tutto. Un minuto dopo Brahim Diaz trova spazio al limite dell’area e calcia verso la porta, la palla si stampa sulla traversa con Rui Patricio battuto. I giallorossi dopo il rischio si rigettano in avanti e al 59′ Mkhitaryan serve Abraham al limite. L’inglese si stacca dalla marcatura e calcia col destro rasoterra sul palo lungo ma trova la deviazione strepitosa di Maignan che salva il risultato. La Roma alza ancora di più i ritmi e il portiere rossonero è ancora protagonista al 62′ sulla conclusione potente dal limite di Mkhitaryan, e poi è bravissimo anche sul tap-in di Ibanez che però era in fuorigioco. Al 67′ ancora Giroud protagonista che riceve palla e crossa per Diaz, che non trova la porta col sinistro. 

    Al 74′ si complica la situazione della Roma. Karsdorp stende Theo Hernandez sul lato corto dell’area e Chiffi gli mostra il secondo giallo e quindi il rosso. Roma in dieci. Sulla seguente punizione Florenzi colpisce l’incrocio dei pali. Entrano Ibrahimovic e Leao e confezionano il tris rossonero: Ibra sovrasta Smalling e di petto libera Leao. Il portoghese si invola verso la porta di Rui Patricio e lo batte per il 3-1 all’82’. La Roma si riversa in avanti e Ibanez cade in area dopo la spinta di Ibrahimovic. Grandi proteste dei giallorossi con Chiffi che fa cenno di proseguire. Al 94′ però Chiffi non usa lo stesso metro e assegna il secondo rigore per il Milan per un fallo di Mancini su Leao con il difensore giallorosso che viene espulso per doppia ammonizione. Ibra va sul dischetto ma si fa ipnotizzare da Rui Patricio che para il penalty allo svedese. Finisce 3-1 con la Roma in nove uomini.