Miss Honduras e sorella ritrovate morte. Uccise per gelosia – di Martina Pazzaglia

    Maria José Alvarado, eletta Miss Honduras nell’aprile scorso, è stata uccisa insieme alla sorella Sofia Trinidad dal fidanzato di quest’ultima per gelosia. “Ho visto Sofia ballare con un altro uomo e ho perso la testa. Le ho uccise io”. Sono queste le fredde parole con cui si è confessato alla polizia l’assassino Plutarco Antonio Ruiz, 28 anni.
    Maria José Alvarado avrebbe dovuto partecipare il prossimo 14 dicembre alle finali di Miss Universo a Londra ed invece il suo corpo, assieme a quello della sorella, è stato ritrovato in una fossa, scavata dal loro stesso assasino, in un terreno abbandonato del villaggio di Cablotales vicino alla sponda di un fiume alla periferia di Santa Barbara, a circa 200 chilometri dalla capitale Tegucigalpa.
    Il fidanzato non ha subito cofessato la terribile vicenda. Infatti le due ragazze erano state date per disperse giovedì scorso e le ricerche erano tempestivamente iniziate. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Ruiz avrebbe ucciso le sorelle Alvarado quel giorno stesso, subito dopo aver festeggiato insieme il compleanno di Maria José in una discoteca alla periferia di Santa Barbara. Accecato dalla gelosia, dopo aver allontanato le ragazze, l’uomo ha sparato un colpo di pistola alla testa della sua fidanzata. Maria José a quel punto ha tentato di fuggire ma è stata raggiunta da due colpi di Colt 45 alla schiena.
    “Solo Dio saprà punire i colpevoli come meritano”, si sfoga così la sorella Corina, la più grande delle tre Alvarado. I funerali delle due sorelle si sono tenuti ieri, sotto una fitta pioggia, al cimitero di Santa Barbara. Il corteo funebre, formato da un centinaio di persone, tra cui anche un gruppo di giovani modelle, era scortato da alcuni agenti. “Vi sono altre persone coinvolte nel caso e non escludiamo altri arresti” ha detto il portavoce della Direzione di investigazioni criminali (Dgic) Miguel Perez Suazo. Per la drammatica vicenda sono state arrestate infatti già altre 5 persone. Ma le indagini continuano.