Le conseguenze del cambiamento climatico adesso arrivano sulla soglia di casa. E chissà che questa volta il potere non riceva la definitiva strigliata. Una parte del ghiacciaio Planpincieux, sul massiccio del Monte Bianco, in zona italiana, rischia di collassare.
Nel dettaglio a rischio ci sono circa 250 mila metri cubi di ghiaccio. L’allarme è stato lanciato dalle strutture tecniche della Regione Valle d’Aosta e della Fondazione Montagna sicura.
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Monte Bianco: il ghiacciaio a rischio crollo. Situazione in tempo reale, rischi, evacuazione
A destare preoccupazione sul fronte del ghiacciaio del Monte Bianco sono stati alcuni rilievi, che hanno confermato un’accelerazione del movimento alla velocità di 50-60 centimetri al giorno. Il comune di Courmayeur ha chiuso nel frattempo la strada comunale della Val Ferret.
“La notizia che un ghiacciaio sul versante del Monte Bianco rischia di collassare è un allarme che non può lasciarci indifferenti. Deve scuoterci tutti e mobilitarci”, ha dichiarato all’assemblea Onu il premier Giuseppe Conte.
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Non sarebbero a rischio, nell’eventuale crollo del ghiacciaio, “centri abitati e nemmeno strutture turistiche”. Lo ha confermato all’ANSA il sindaco di Courmayeur, Stefano Miserocchi.
Nel frattempo l’amministrazione ha disposto precauzionalmente l’evacuazione di alcune baite in quota nella frazione Rochefort. “Tali fenomeni testimoniano ancora una volta come la montagna sia in una fase di forte cambiamento dovuto ai fattori climatici, pertanto è particolarmente vulnerabile”, ha detto il sindaco di Courmayeur.
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