MONTI: RENZI HA RAGIONE NELL’ATTEGGIAMENTO CON I SINDACATI

 Questa mattina Mario Monti alla trasmissione televisiva “Agorà” ha dichiarato:  “L’Europa e’ il luogo di battaglie sulle idee e sulle decisioni. Renzi deve parlare meno e fare piu’ battaglie”.  “A me – ha raccontato – e’ capitato di dover fare una cosa che mi faceva ribrezzo: ho dovuto usare il diritto di veto al Consiglio europeo, per dare una svolta alla politica europea, creando le premesse per le politiche della Banca centrale europea. I pregiudizi contro l’Italia non esistono, non e’ credibile questa storia. L’Eurocrate numero uno e’ Marco Butti, toscano di Pontassieve? Questo atteggiamento crea negli italiani la convinzione che la colpa e’ sempre o degli avversari o dell’arbitro. E’ se creiamo un’idea di un’Unione europea debole, davvero rischiamo una Germania dilagante”. a proposito del premier Renzi, Monti sostiene o che “vive di conflitti vincenti, per guadagnare consenso. Questo e’ un errore: e’ inutile creare tutti i giorni un conflitto, se non per salire nei consensi. Gli consiglierei di rafforzare i conflitti contro evasione e corruzione, anche perdendo consensi nella holding Nazareno. Gli consiglierei invece di attenuare il conflitto nei confronti dell’Europa, la narrativa di Renzi sull’Europa e’ semplicemente sbagliata”. A proposito della posizione del Governo nei confronto del Sindacato il Senatore a vita ha concluso “Renzi ha ragione nell’atteggiamento con i sindacati”. “Trenta anni fa – ha spiegato – si pensava in Italia che la sovranita’ risiedesse nella fabbrica. Rumor si dimise di fronte ad uno sciopero generale. Renzi afferma una tesi che condivido: la capacita’ di fare leggi di interesse generale e’ di esclusiva competenza di governo e Parlamento. Per le questioni del mercato del lavoro, credo la trattativa principale debba essere tra sindacati e imprenditori, il governo deve solo favorire una soluzione. Quanto alla legge di Stabilita’, e’ ancora materia tra governo e parlamento”.