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MotoGp: la nuova stagione è alle porte

La stagione 2021 è alle porte e tutti i team sono al lavoro per prepararsi al debutto, il Covid sarà anche per quest’anno l’incognita che rischierà di influenzare il campionato.
Alcuni circuiti saranno inagibili causa pandemia e quindi probabilmente si assisterà a molteplici week end sullo stesso circuito.
In ogni caso tutti i team sono alle prese con gli ultimi preparativi e con qualche intoppo, andiamo a vedere la situazione ad oggi:

Suzuki: il campione in carica Mir è in uno stato di forma stupendo, la motivazione data dalla vittoria dello scorso anno è grande, la moto ha dimostrato di essere competitiva e la rivalità con il suo compagno di squadra Rins è un ulteriore sprono a fare il meglio.
Unico neo l’abbandono del team manager Brivio che non ha saputo rifiutare il corteggiamento della formula 1, ma il suo ottimo lavoro in questi anni ha lasciato solide basi su cui continuare il lavoro.

Yamaha: La Yamaha è orfana di Valentino Rossi, il pilota italiano è passato al team satellite Petronas che gli ha garantito un trattamento da ufficiale. Nel team principale però ci saranno 2 giovani di enorme talento Maverick Vinales e Fabio Quartararo, a loro il compito di portare in cima al campionata la casa di Iwata. La moto nelle passate stagioni ha avuto alcune difficoltà in termini di velocità massima e aderenza, ma se riusciranno a sistemare questi piccoli problemi la strada per il titolo è percorribile.

Honda: Il colosso giapponese è alle prese con qualche problema, l’indisponibilità del pilota di punta Marc Marquez ha evidenziato i limiti di una moto efficace solo nelle mani del giovane spagnolo, il recupero totale del talento di Cervera sembra ancora in dubbio e le speranze Honda sono in mano ad un altro spagnolo, Pol Espargaro veloce e talentuoso che proverà a domare la moto e a portarla sul gradino più alto del podio.

Ducati: La squadra italiana è alle prese con un cambio generazionale di piloti, Andrea Dovizioso storico pilota della rossa e persona fondamentale nello sviluppo della moto ha lasciato la squadra e al suo posto i piloti saranno Jack Miller e Francesco Bagnaia. La moto è sicuramente di alto livello con pochi miglioramenti sarà al top.

KTM: La K è in evidente ascesa il lavoro da collaudatore di Daniel Pedrosa sta dando i suoi frutti e la moto è notevolmente migliorata. Quest’anno ci sarà anche un velocissimo italiano a guidarla tra i cordoli, Danilo Petrucci che dopo l’esperienza in Ducati porterà il suo talento e la sua esperienza nella casa austriaca.

Aprilia: La casa italiana ha lavorato molto sulla moto sviluppando un nuovo motore ed una nuova aerodinamica che sembrano funzionare molto bene. I piloti in griglia saranno sicuramente Aleix Espargarò e poi uno tra Lorenzo Savadori e Bradley Smith. le motivazioni del team sono alte e ci aspettiamo una bellissima stagione per la squadra italiana.