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    Multa 100 euro a no vax? Bassetti, Crisanti e Galli: “Presa in giro”

    La multa di 100 euro ai no vax? “Una presa in giro”. Massimo Galli, Andrea Crisanti e Matteo Bassetti – con toni e parole diverse – bocciano sostanzialmente la misura, inserita nell’ultimo decreto, che prevede una multa una tantum da 100 euro per gli over 50 che non rispettano l’obbligo di vaccino anti covid. Più soft, invece, il giudizio di Fabrizio Pregliasco. 

    “Se uno con 100 euro si libera del problema di vaccinarsi, a me viene da ridere. Trovo che sia una multa assolutamente ridicola, e questa misura non porterà ad ottenere il risultato sperato”, dice Galli, già direttore di Malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano, all’Adnkronos Salute. 

    “Al di là della cifra in sè, la multa di 100 euro una tantum non è che un aspetto dell’obbligatorietà: è, per dirla alla Macron, un modo per ‘rompere’ ai no vax, mettendo dei paletti in tante situazioni per far sì che l’obbligo venga rispettato”, è il parere di Pregliasco, virologo e direttore sanitario dell’Ospedale Galeazzi di Milano. “E’ una dichiarazione di intenti, una presa d’atto dell’interesse da parte dello Stato nel ribadire la necessità di vaccinarsi per l’interesse collettivo – sottolinea – Ma quello che funziona è il green pass”. 

    “Come disse Franceschiello all’esercito: ‘Facite ‘a faccia feroce'”, è la frase con cui Andrea Crisanti sintetizza la propria opinione. Il virologo richiama uno dei detti che circolavano, per quanto poi additati come falso storico, sull’esercito di Francesco II di Borbone per definire il valore della multa. “Spaventateli, fategli la faccia feroce: questo è il senso, una trovata alla Pulcinella. Ormai siamo passati dalla tragedia alla commedia napoletana”, commenta all’Adnkronos Salute. 

    “E’ un obbligo da ridere. Uno spende di più se gli rimuovono la macchina. Un no vax dice: te li pago e buonanotte. Ma è soprattutto l’inutilità del provvedimento, mirato a 1,2 milioni di persone di cui perlomeno 300-400mila sono esenti. E’ come pensare che con un bicchiere d’acqua aumenti il livello di un lago”. 

    “E’ una presa in giro, non è un decreto per l’obbligo vaccinale, è una vera presa in giro per i vaccinati”, le parole più nette di Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova, all’Adnkronos Salute. “Se si pensa – ricorda il medico – che un triplo vaccinato che durante le feste andava in centro a fare gli acquisti senza la mascherina prendeva 400 euro di multa e uno di 70 che non si vaccina ne prende 100… Per me forse facevano più bella figura a non far niente. Chiaramente – attacca l’infettivologo – è un provvedimento di poco buon senso frutto di mediazione politica probabilmente pre-elezione del Presidente della Repubblica dove non si è voluti arrivare allo scontro ma mi pare che si poteva evitare di prendere un provvedimento del genere, così – conclude – è davvero una presa in giro”.