“Questa mattina è stata riaperta al traffico via Angelo Canevari, proseguimento di via Bruno Molajoli, alla Madonnetta. Negli ultimi mesi, sulla strada si sono verificati ripetuti smottamenti, che hanno imposto urgenti lavori di ripristino e messa in sicurezza”. Così una nota della presidenza del Municipio X.
“Prima di intervenire nuovamente, abbiamo effettuato accurate indagini sotterranee spiega l’assessore ai Lavori Pubblici e Mobilità del X Municipio Antonio Caliendo – scavi e videoispezioni hanno riguardato la rete di raccolta delle acque meteoriche. Le verifiche tecniche hanno permesso di riscontrare la presenza di condutture in cemento danneggiate, senza connessione tra elemento ed elemento, con parziali occlusioni dovute alla presenza di materiale vario (calcinacci, palloni, plastiche e radici)”. “Il tutto – aggiunge – comportava ingenti perdite e infiltrazioni d’acqua, con conseguenti cedimenti del terreno. La ditta incaricata ha provveduto al ripristino delle condotte fognarie e al completo rifacimento del sottofondo stradale. L’intervento è stato ultimato con asfaltatura e nuova segnaletica”. “In questi mesi, le conseguenze sulla viabilità della zona sono state pesanti prosegue Caliendo ma abbiamo lavorato in modo da non dover più intervenire su questa strada per le stesse ragioni per cui è stata chiusa”.
“Prima di intervenire nuovamente, abbiamo effettuato accurate indagini sotterranee spiega l’assessore ai Lavori Pubblici e Mobilità del X Municipio Antonio Caliendo – scavi e videoispezioni hanno riguardato la rete di raccolta delle acque meteoriche. Le verifiche tecniche hanno permesso di riscontrare la presenza di condutture in cemento danneggiate, senza connessione tra elemento ed elemento, con parziali occlusioni dovute alla presenza di materiale vario (calcinacci, palloni, plastiche e radici)”. “Il tutto – aggiunge – comportava ingenti perdite e infiltrazioni d’acqua, con conseguenti cedimenti del terreno. La ditta incaricata ha provveduto al ripristino delle condotte fognarie e al completo rifacimento del sottofondo stradale. L’intervento è stato ultimato con asfaltatura e nuova segnaletica”. “In questi mesi, le conseguenze sulla viabilità della zona sono state pesanti prosegue Caliendo ma abbiamo lavorato in modo da non dover più intervenire su questa strada per le stesse ragioni per cui è stata chiusa”.
