Muore Philip Bosco, grande interprete di Hollywood

    L’attore statunitense Philip Bosco, una celebrità a Broadway, nonché attore e interprete di popolari film e telefilm, si è spento nella sua dimora di Haworth, nel New Jersey (Usa) all’età di 88 anni. L’annuncio della morte di Philip Bosco, dopo che si erano già tenuti i funerali, è stato comunicato dai suoi familiari, sottolineando che da tempo era soggetto a peggioramenti riconducibili all’aggravarsi del morbo di Alzheimer di cui soffriva. Philip Bosco iniziò la sua carriera artistica come attore di teatro, riconosciuto come tale con il riconoscimento del Tony Award nel 1989 come miglior attore per la commedia Lend Me a Tenor. Nato il 26 settembre 1930 a Jersey City, da una famiglia di origine italiana, il debutto sul grande schermo di Bosco avvenne nel 1968 con la pellicola di David Lowell Rich Jim l’irresistibile detective, con protagonisti Kirk Douglas, Sylva Koscina ed Eli Wallach, mentre l’esordio televisivo avviene con la sua apparizione nella soap opera Sentieri. Il ritorno al cinema, dopo una lunga militanza nel piccolo schermo, avvenne nel 1983 con il film Una poltrona per due con Eddie Murphy. Bosco ha fatto poi da caratterista in numerosissimi titoli, tra cui Il papa di Greenwich Village (1984), Catholic Boys – Alleluja! (1985), Casa dolce casa? (1986), Figli di un dio minore (1986), Hurt, Suspect – Presunto colpevole (1987), Tre scapoli e un bebè (1987), Una donna in carriera (1988), Quattro pazzi in libertà (1989). Particolarmente amato da Woody Allen, Bosco ha recitato in Un’altra donna(1988), Ombre e nebbia (1992) e Harry a pezzi (1997). Tra gli altri film Blue Steel – Bersaglio mortale (1990), Scappiamo col malloppo (1990), I corridoi del potere (1991), Angie – Una donna tutta sola (1994), Shaft (2000) e Il colore del crimine (2006). Hollywood e Broadway perde così un’altra stella nell’immenso firmamento del cinema americano e mondiale.