Guai a contraddire il presidente Zelensky: ‘se chiede non tollera rifiuti’! Ne sa qualcosa Elon Musk, al quale il presidente ucraino si è rivolto, per avere a ‘totale disposizione’ tutte le possibilità di utilizzo del servizio satellitare Starlink.
Il Coo di SpaceX: “Da parte della nostra società non c’è mai stata la minima volontà di consentire l’uso dello Starlink per scopi offensivi”
Un sistema che, dall’inizio del confitto, il magnate ha messo a disposizione di Kiev, ma per gestire le comunicazioni. Viste però le sue formidabili capacità di utilizzo, Zelensky vorrebbe usarlo per controllare i droni militari. A spiegare il dinniego di Musk è stato il Coo di SpaceX, Gwynne Shotwell, il quale ha affermato che da parte della società non c’è ma stata la minima volontà di consentire l’uso dello Starlink “per scopi offensivi“.
La replica stizzita di Podolyak: “Dovete scegliere se stare dalla parte del diritto alla libertà, o dalla parte della Russia e del diritto di uccidere ed occupare”
Una risposta che a Kiev è suonata come un’onta, tanto è che Mykhailo Podolyak, il consigliere del presidente ucraino, ha reagito tuonando che Musk non intende riconoscere il diritto all’autodifesa di Kiev. Dunque, ha poi aggiunto via Twitter, “Le società devono scegliere se stare dalla parte del diritto alla libertà, o dalla parte della Russia e del diritto di uccidere ed occupare territori“.
Max
