Home POLITICA ECONOMIA Mutui al 100% a tassi bassi: banche ‘generose’

Mutui al 100% a tassi bassi: banche ‘generose’

“Se fino ad oggi i mutui al 100% erano prodotti accessibili solo attraverso il Fondo Garanzia Prima casa o pagando tassi molto elevati, anche superiori al 4%, adesso alcuni istituti di credito sono tornati a proporre questa tipologia di finanziamento senza necessità di accedere al Fondo e con tassi di interesse estremamente contenuti, intorno al 2,5%, valori che fino allo scorso anno erano riservati a mutui all’80%. Poter accedere a questa tipologia di prestito senza necessità di ottenere la garanzia dello Stato è una buona notizia anche per coloro che vorranno comprare casa nel prossimo futuro e non saranno più legati ad un Fondo le cui risorse potrebbero, come già successo in passato, esaurirsi“.
E’ il responsabile mutui del portale Facile.it, Ivano Cresto, a commentare la ritrovata competività dei tassi, tornati accessibili anche al 100%.
Dati alla mano infatti, sempre più istituti di credito – senza per latro dover ricorrere al fondo casa – sono tornati ad applicare tassi concorrenziali, grazie soprattutto alle crescenti richieste di surroga. Sia Facile.it che Mutui.it, hanno potuto constatare ‘sul campo’ che, rispetto al mese di giugno (relativamente ale richieste di surroga), lo scorso settembre le domande di finanziamento sono addirittura triplicate.
“Lo scorso mese – aggiunge ancora Cresto – abbiamo registrato un vero e proprio boom nella richiesta di surroghe, era dal 2015 che non si raggiungevano picchi così alti. Il calo dei tassi di interesse visto in questa prima parte dell’anno è stato fondamentale per stimolare la domanda di finanziamenti, sia da parte dei mutuatari che vogliono provare a cambiare banca, sia per chi è alla ricerca di un nuovo mutuo”.

A rendere ‘appetibili’ le stipule di mutui fissi, i tassi – bassi – offerti dalle banche, alleggerite dalla diminuizione dell’Irs. Il che tradotto in soldi, da gennaio per i consumatori significa un risparmio compreso tra i 30 ed i 60 euro al mese.
Proprio grazie alla diminuzione dell’Irs, come dicevamo, essendosi assottigliata la distanza dal variabile, ora sempre più consumatori guardano al tasso fisso per un finanziamento che, mediamente, si attesta intorno ai 134mila euro, ed estesa a poco più di 21 anni da parte di richiedenti con un’età poco superiore ai 41 anni.
Dunque un momento magico per avventurarsi in acquisti importanti, avendo finalmente l’opportunità – volendo – di poter usufruire di mutui al 100%, a tassi bassi e fissi. E tutto questo, come spiegato sopra, senza dover ricorrere al fondo garanzia prima casa.
Max