Nahmood il secondo vincitore di Sanremo Giovani

Sanremo Giovani, la trasformazione della sezione omonima del festival in una specie di talent, è stato un buon successo. Ma a Sanremo Giovani, più che i due vincitori, a tenere banco è stato l’annuncio del cast dei big in gara a febbraio. Ma nel frattempo, insieme a Einar, l’altro vincitore di Sanremo Giovani è Mahmood. Ventisei anni, vero nome Alessandro Mahmoud, madre italiana e padre egiziano, il secondo premiato della rassegna dedicati agli esordienti, ottiene anche il Premio della critica e insieme a Einar, primo classificato della prima manche, andrà dritto al Festival, in programma dal 5 al 9 febbraio, a concorrere con i grandi. Si è conclusa così la seconda serata con Sanremo Giovani e il lungo live di RaiUno condotto da Pippo Baudo e Fabio Rovazzi. distinta anche dall’annuncio dei Big che concorrerranno sul palco dell’Ariston, con alcuni nomi che ricalcano la rivoluzione voluta da Baglioni nel segno dei tempi che corrono. Si sono prostrati Angelucci, Cannella, Cordio, La Rua, La Zero, Le ore, Mahmood, Mescalina, Francesca Miola, Nyvinne, Saita e Sisma. Le canzoni sono state giudicate dalla Commissione musicale alla cui guida c’era Claudio Baglioni (peso percentuale del 40%), dalla giuria degli esperti (giuria televisiva) presieduta da Luca Barbarossa e composta con la co-regia di Fiorella Mannoia, Annalisa, Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu (30%), e ovviamente dal pubblico con il televoto (30%). Tanti ritorni, “veterani” del Festival, ex trionfatori e qualche decisione impavida. Ecco i nomi degli altri undici concorrentiche dal 5 al 9 febbraio si esibiranno a Sanremo. Preceduta dalle fonti che davano la sua presenza per socntata ecco Patty Pravo, al suo festival numero dieci, l’ultimo nel 2016 con Cieli immensi. Poi ci sono Federica Carta e Shade, Daniele Silvestri, Negrita, Ex Otago, Arisa, Achille Lauro, Francesco Renga, Boomdabash, Nino D’Angelo con Livio Cori, Enrico Nigiotti.