Napoli, la gioia dei vincitori

    Il primo a festeggiare il successo contro la Lazio del suo amico Lotito è Aurelio De Laurentiis. Nel Napoli c’è allegria, e il patron se la gode. “Ottimo inizio. Complimenti a Carlo e ai ragazzi”. Toni confidenziali, a conferma del clima di ritrovata armonia che regna all’interno del nuovo Napoli, che si è ricompattato intorno alla rassicurante figura di Ancelotti.
    Nonostante un mercato che non è piaciuto ai tifosi e la paura che il ciclo di Sarri avesse esaurito le batterie dei partenopei, gli azzurri hanno fatto quadrato e hanno risposto con i fatti, sul campo, cancellando nel debutto contro la Lazio i cattivi pensieri di un’estate difficile, in cui i fragorosi passi falsi nelle amichevoli contro Liverpool e Wolfsburg avevano fatto temere un ridimensionamento. Invece la squadra ha dimostrato di essere ancora competitiva e soprattutto di credere nei suoi mezzi.

    “Siamo forti come in passato e faremo un altro grande campionato”, ha gonfiato il petto il brasiliano Allan, uno dei migliori in campo. “Sono felice per il mio gol e il successo, però dobbiamo subito concentrarci sulla prossima partita con il Milan”, ha rilanciato l’attaccante polacco Milik, tornato al top dopo due stagioni compromesse dai gravi infortuni alle ginocchia. Il match winner è stato tuttavia Lorenzo Insigne, grande protagonista nell’azione del momentaneo pareggio e autore della bellissima rete del definitivo sorpasso. “Abbiamo lavorato duro per farci trovare pronti e i primi 3 punti sono il premio per i nostri sacrifici. Nello scorso torneo abbiamo dato l’anima, senza riuscire però a raggiungere il traguardo dello scudetto. Adesso le nostre rivali si sono rinforzate e la lotta sarà ancora più dura. Noi abbiamo due armi per competere: la compattezza del gruppo e un grande condottiero seduto in panchina….”.
    Sarri è ancora nel cuore di molti tifosi del Napoli, ma Ancelotti ha già conquistato lo spogliatoio e stregato i suoi giocatori, che ne stanno apprezzando la personalità, la duttilità tattica e soprattutto la grande serenità: in campo e fuori. Re Carlo è il vero colpo del mercato azzurro e nei 90’ contro la Lazio ha cominciato a dimostrarlo con i fatti, spazzando via con un colpo di spugna le incertezze delle amichevoli.

    La difesa (9 gol subiti contro il Liverpool, il Borussia Dortmund e il Wolfsburg) è apparsa più compatta, Hamsik ha cominciato a prendere confidenza con il suo nuovo ruolo di regista, Milik si è meritato la fiducia che gli è stata confermata durante l’estate, in cui non è stato acquistato un altro centravanti sul mercato. L’allenatore però si è complimentato con tutti, dopo aver gioito mostrando i pugni al fischio finale.

    “Siamo partiti bene, la squadra comincia a mettere in pratica il gran lavoro che facciamo durante la settimana. Abbiamo delle basi solide e non buttero’ via le certezze che ho ereditato dal mio predecessore, a cui sto provando ad aggiungere qualcosa di mio…”. Si è già intravisto per esempio un po’ di turn over, che sarà la principale novità rispetto al passato. “Ci sarà spazio per tutti, voglio sfruttare al massimo l’intero organico”. Ospina, Fabián, Verdi e Mertens proveranno a conquistarsi un posto al sole già nel debutto di sabato sera al San Paolo con il Milan, guidato dagli ex Reina e Higuain. Intanto è ritornato il sereno, nel Napoli: la cura Ancelotti funziona.