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Nasce Federambulanze, gli eroi del Covid: “Attendiamo una riforma moderna e organica del settore e trasporto disabili”

È una nuova associazione, unica in Italia, che rappresenta unitariamente le imprese e cooperative sociali che garantiscono a livello nazionale i servizi sociali e sanitari territoriali.

Oggi a Roma si è svolta la prima riunione del Consiglio direttivo della nuova associazione. Per guidare l’Associazione di categoria che rappresenta le migliaia di imprese e cooperative in Italia che lavorano per strada vicino alle persone, è stato nominato Presidente nazionale, Flavio Ronzi, manager della Sanità ed ex Segretario generale della Croce Rossa, tra i maggiori esperti nel settore dei trasporti sanitari e sociali con ambulanze e veicoli speciali.

Sono le imprese in prima linea, quelle che lavorano in strada, essenziali perché garantiscono il trasporto disabili, il soccorso in ambulanza, l’assistenza domiciliare, la gestione dei posti di primo soccorso territoriale e l’allestimento e uso di veicoli e mezzi speciali, dalle automediche ai droni di soccorso”, dichiara il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara.

Sento l’enorme responsabilità di far sentire la voce del nostro settore fatto di ambulanze, di trasporto disabili e assistenza domiciliare. Eravamo la prima linea, gli eroi del Covid; oggi di nuovo dimenticati con le tariffe del settore e delle aziende sanitarie ferme, il contratto di lavoro inadeguato, l’armonizzazione normativa ferma, il percorso per il riconoscimento professionale degli operatori caduto insieme al governo, carburanti e costi schizzati alle stelle e nessun intervento per le imprese del settore che sono in ginocchio. È un tema, prima di tutto, di dignità e professionalità delle imprese e dei lavoratori che garantiscono ogni giorno l’assistenza sociale e sanitaria in strada”, afferma invece il presidente Federambulanze servizi assistenza di Unimpresa, Flavio Ronzi, che poi aggiunge: “Garantiamo la maglia che assiste il paese 24 ore su 24; chiediamo alle forze politiche in competizione e qualsiasi sia il nuovo Parlamento e il suo governo che, finita l’emergenza, adotti una riforma moderna del settore, in linea con gli altri paesi europei”.

Il Consiglio direttivo ha ratificato anche la nomina della segretaria generale, Cristiana Mei, promotrice e sostenitrice di azioni specifiche a sostegno degli operatori e dei soggetti giuridici del settore sanitario e assistenziale, che commenta: “Ribadiamo la necessità, sempre più forte, di interventi per ottenere un quadro normativo chiaro e univoco che restituisca dignità al settore e maggiori garanzie agli operatori”.

Max

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Max Tamanti